Settore edile Cisl PU: “-50 % gli addetti e -40 % delle ore lavorate. I Comuni creano concorrenza sleale”

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PESARO – La Cisl di Pesaro Urbino ha attuato un monitoraggio degli appalti pubblici affidati nella nostra provincia sia dagli enti che dalle aziende municipalizzate ( Marche multi servizi , Aset) . La situazione del nostro territorio provinciale profondamente segnato dalla crisi che ha praticamente ridotto del 50 % gli addetti del settore edile con una diminuzione del 40 % delle ore lavorate come emergere dai dati dalle Casse edili , la scomparsa di significative ditte della filiera edile, è pesantemente contrassegnata dalla mancanza di appalti pubblici , e dalle percentuali di ribasso con le quali vengono aggiudicati. Infatti si registrano appalti aggiudicata anche con il 40 % di ribasso (appalto aggiudicato con procedura negoziata dal comune di Acqualagna per la ricostruzione del muro di contenimento strada Flaminia Importo 581.011 € ribasso del 40.01 %) . La media del ribasso nella nostra provincia si attesta intorno al 29,30 con punte che vanno dal 40 % di ribasso sino al 25 % .

Si assiste anche ad appalti nei quali spesso i lavori vengono subappaltati a cooperative di lavoratori europei che applicando le tariffe dei loro paesi di origine, attuano una sleale concorrenza nei confronti delle nostre imprese con un costo del lavoro del . , si assiste anche nel settore dell’aggiudicazione degli appalti di servizi a medie di ribassi intorno al 12 % : questa media per gli appalti di servizi alle persone ( asili, assistenza agli anziani)…) risulta troppo bassa in quanto va ad incidere esclusivamente nel costo del lavoro . Chiediamo ai Comuni anche di adoperarsi nella stipulazione dei Bandi di appalto di trovare le forme che possano favorire le cooperative locali per non disperdere il patrimonio di competenze di professionalità. In questo ci preoccupa moltissimo il l’appalto del comune di Fano per il servizio di mensa nelle scuole dell’infanzia perché mette a rischio posti di lavoro e la qualità del servizio sino ad ora ineccepibile: tutto questo perché nell’appalto non è stata inserita la clausola dell’assunzione diretta di tutto il personale.
Altro fenomeno preoccupante è l’aggiudicazione di servizi alla persona che i Comuni affidano ad associazioni, creando in questo modo concorrenza sleale nei confronti delle cooperative specializzate in tale settore e violando quanto previsto dalla normativa vigente.

La Cisl di Pesaro Urbino, chiede pertanto che vengano rispettate le normative previste :
dal protocollo stilato in prefettura tra le Federazioni sindacali di categoria dell’edilizia di CGIL, CISL, UIL , egli enti preposti al controllo e le stazioni appaltanti in tema di verifica della regolarità contributiva e retributiva versata dalle ditte.
Dal protocollo d’intesa sottoscritto nel 2008, da CGIL, CISL, UIL, la PROVINCIA DI PESARO URBINO, gli organsmi di controllo in cui si assumeva la modalità dell’OFFERTA EUROPEA , come strumento di trasparenza da osservare in tutte le gRe di appalto pubbliche della provincia pesarese.
In questo esprimiamo forte preoccupazione per la realizzazione delle opere compensative previste dalla terza corsia dell’Autostrada: chiediamo alla stazione appaltante di aggiudicare i lavori evitando il massimo ribasso e di adoperarsi per contrastare le forme di elusione contrattuale. Auspichiamo anche che autostrade per l’Italia per la realizzazione delle opere compensative si avvalga anche delle imprese locali e faciliti la ricollocazione delle maestranze locali.

CISL PESARO URBINO
FILCA CSIL PESARO URBINO
FISACAT CISL PESARO URBINO

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