Ricci e Belloni: «Meno buche per tutti, da lunedì via al piano storico di asfalti»

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PESARO – Matteo Ricci conia il nuovo hashtag (#menobuchepertutti), lancia il piano delle manutenzioni stradali («storico», commenta) e non fa surplace: «Sono 40 chilometri di asfalti: 130 strade intere. Otto volte tanto il 2015, dove i chilometri erano 5. Asfaltiamo anche le polemiche». Si parte lunedì con la zona centro-mare. Si andrà avanti, fino a novembre, «su tutti i quartieri. Con quattro ditte coinvolte tra centro, strade urbane, strade esterne e porfido (Nasoni, Di Eleuterio, Assisi Strade, Doma)». Affiancato da Enzo Belloni, il sindaco confessa: «Le buche e la maionese sono al centro di tutte le discussioni dei pesaresi. Ci dicono: ‘Fate le ciclabili? Prima le buche! La piazza della Palla? Chiudete le buche! Le scuole? Ci sono le buche!’ Bene: da lunedì scatta il più grande intervento mai visto da decenni sulle strade. Agli investimenti abbineremo anche la nuova chiusura a caldo della Mobility Pro (con il termocontainer, ndr). Ecco perché asfaltiamo le polemiche». Una parte delle vie rimaste fuori saranno sistemate con i ribassi: «Dentro le 130 arterie ce ne sono 10 su cui interveniamo già nel 2016. Su altre 20 la manutenzione si farà nel 2017. Una bella mano anche per l’economia locale». Si inizia, non a caso, da viale Marconi e viale Trento, «perché vogliamo concludere prima della stagione estiva tutti gli investimenti che hanno ricadute dirette sul turismo. Domenica inauguriamo la ciclabile di viale della Repubblica. Sabato prossimo la nuova piazza alla Palla. Domenica 29 maggio la ciclabile della Baia. Partendo subito confidiamo di chiudere anche su queste due rilevanti vie-cerniera. Per presentarci con la parte del mare conclusa. O quasi».

CICLABILI – Su viale Marconi non solo asfalti: «Da viale Trieste alla Statale sistemeremo anche i marciapiedi, faremo la ciclabile e cambieremo l’illuminazione. Nel tratto tra Statale e viale dei Partigiani, area di cantiere del vecchio palas, interverremo quando sarà finita la ristrutturazione dell’hangar». Nota Belloni: «Le strade? Selezionate con la collaborazione dei quartieri. Non ci siamo fatti tirare per la giacca da nessuno». Sui tempi:«Seguono una logica che riguarda l’aspetto turistico per il mare e i flussi di traffico per le altre zone. Concluso l’anno scolastico interverremo nelle situazioni in conflitto con il trasporto degli studenti, come via Gramsci e via Don Minzoni. Per capirci, il porfido di via Mazzini avrà la precedenza su altre strade: il Mengaroni è vicino e non possiamo lavorare a scuole aperte. Ovviamente non arriveremo ovunque. In generale, però, le risposte saranno importanti. E in molti casi, oltre alle strade, saranno sistemati anche i marciapiedi. In viale Marconi la ciclabile sarà sul lato strada tra viale Trieste e viale Trento. Rientrerà poi sul marciapiede da viale Trento alla Statale».

PANCHINE – Nella postilla a margine, il sindaco sembra apprezzare anche il dibattito-monstre sulle panchine di piazzale della Libertà. Peraltro aperto da lui: «Sapevo di farlo, pubblicando la cosa su facebook. In effetti i numeri sono incredibili, con oltre 50mila visualizzazioni del post registrate solo dalla mia pagina». Lui la spiega così: «Il fatto che se ne parli valorizza, in ogni caso, l’impegno messo sui lavori. Che è un po’ il nostro obiettivo sul piano comunicativo». Per il resto: «A me piacevano quelle con i leoni alati. Gli architetti hanno scelto queste, per loro più legate al filone di viale della Repubblica. Io faccio l’amministratore, non il tecnico. A ognuno il suo mestiere: bisogna anche fidarsi. In ogni caso è stata una pubblicità pazzesca. Domenica inaugureremo le ciclabili di viale della Repubblica, ma ci sarà la coda per andare a vedere le panchine…».

10 COMMENTS

  1. Mi sembra una cosa che le amministrazioni debbano fare normalmente comunque…senza bisogno di lanciare hashtag e scattarsi servizi fotografici..

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