Premio “Amico del Mare” in memoria del velista Stefano Damiani e allo scultore Giuliano Vangi

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PESARO – “Un premio a cui tengo tanto nonostante nella mia carriera ne abbia ricevuti parecchi perché viene consegnato dalla mia città”. È così che Giuliano Vangi, noto scultore e pittore, ha definito la targa ricordo ricevuta dal vice sindaco Vimini sabato pomeriggio nella meravigliosa cornice dell’Alexander Museum.
Un riconoscimento importante fortemente voluto dal Consiglio Direttivo di “Assonautica” di Pesaro e Urbino per mezzo del suo presidente Renato Morsiani, l’associazione pesarese legata al territorio attraverso l’amore per il mare.
Giunta alla sua trentacinquesima edizione, la manifestazione conferisce le targhe a coloro che “hanno vissuto il mare nelle sue diverse sfaccettature” e Giuliano Vangi così come Stefano Damiani, sono coloro che identificano lo spirito dell’associazione.
Il nipote dell’armatore velista ha ritirato il prestigioso premio in memoria dello zio ricordando come con i suoi racconti di vita vissuta gareggiando e veleggiando per l’Adriatico, abbia fatto nascere in lui la passione e l’amore per l’ambiente marino.
Giuliano Vangi invece, celebre in Italia e all’estero, si trasferì definitivamente nella città pesarese negli anni settanta dopo aver trascorso diversi anni in Brasile e a Varese al ritorno in Italia.
A lui sono attribuiti la realizzazione di numerosi monumenti collocati in prestigiosi contesti quali la statua di San Giovanni Battista a Firenze, la Lupa in Piazza Postierla a Siena, il Crocifisso ed il nuovo presbiterio per la cattedrale di Padova, solo per citarne alcuni.
Anche la città di Fano ha reso omaggio a questo artista attraverso un riconoscimento duraturo che lo stesso Vangi ideò negli anni Novanta: “Concordia”, la fontana di Piazza Amiani inaugurata nel 2019.
Presenti alle premiazioni l’avvocato Giordano in rappresentanza della Camera di Commercio di Pesaro, il Vicesindaco Daniele Vimini, la comandante di fregata Barbara Magro.
“Giuliano Vangi è un raro esempio di uomo ed oggi ne esistono pochi così”, ha voluto sottolineare tra i presenti l’amico Vittorio Livi di Confindustria.

Cristiana Guerra

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