FANO – Un paziente di 75 anni, ricoverato in Rianimazione all’ospedale Santa Croce di Fano il 20.08.2015 per emorragia cerebrale, è deceduto il giorno seguente. I familiari hanno acconsentito alla donazione degli organi. Venerdì mattina sono iniziate le procedure di accertamento di morte cerebrale. Le attività di prelievo, che si sono svolte nel blocco operatorio del Presidio Santa Croce di Fano degli Ospedali Riuniti Marche Nord, sono iniziate nella notte di venerdì 21.08, per concludersi nella mattinata di sabato 22.08.2015.
“La particolare frequenza di prelievi multiorgano verificatasi nell’ultimo periodo (tre negli ultimi quindici giorni) – commenta la Direzione Medica – ci fa porre l’attenzione sulla crescente predisposizione e apertura da parte della nostra cittadinanza nei confronti di tematiche e scelte così delicate, in momenti drammatici della propria esistenza. Donare gli organi non è un obbligo ma una scelta consapevole che ognuno di noi può fare come gesto di grande altruismo nei confronti di chi soffre gravissime malattie che hanno come unica terapia il trapianto. In un momento di smisurato dolore, persone di straordinaria umanità come in questi casi hanno trovato la forza per donare la speranza ad un altro essere umano. Un riconoscimento doveroso a tutti gli operatori di Marche Nord che a vario titolo contribuiscono puntualmente, con professionalità e dedizione, alle operazioni di donazione”.