Polveri sottili a Fano: nulla si muove

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Fano- I consiglieri comunali del movimento 5 stelle Omiccioli, Ruggeri e Fontana, hanno proposto un’interrogazione al sindaco in merito ai valori di polveri sottili riscontrati in città:

– I limiti di legge, per quanto concerne le polveri sottili PM10, permettono di non superare un valore massimo di medi annuale di 40 µg/m³, valore massimo giornaliero di 50 µg/m³, numero massimo di superamenti consentiti 35

– Considerando i dati provenienti dalla centralina di Via monte Grappa (accanto a una scuola elementare a un passo dal centro città) si evince che per l’anno 2016 si sono avuti 33 sforamenti (con altri valori molto prossimi ai 50 µg/m³), con media annuale di 27,6 µg/m³, e un valore massimo registrato di 86,3 µg/m³

– Nei soli due mesi del 2017 (gennaio e febbraio) si sono già registrati 19 sforamenti (con altri valori molto prossimi ai 50 µg/m³), con media di 45,3 µg/m³, e un valore massimo registrato di 80,1 µg/m³

– Anche per la centralina localizzata a Bellocchi si evince che per l’anno 2016, a partire da aprile, si sono avuti 26 sforamenti (con altri valori molto prossimi ai 50 µg/m³), con media annuale di 29,7 µg/m³, e un valore massimo registrato di 93 µg/m³

– Nei soli due mesi del 2017 (gennaio e febbraio) si sono già registrati 21 sforamenti (con altri valori molto prossimi ai 50 µg/m³), con media di 43,4 µg/m³, e un valore massimo registrato di 124 µg/m³

– Dai dati di Orizzonte Fano si evince come il trasporto privato sia ancora a Fano la modalità di trasporto privilegiata dai cittadini, con un flusso abnorme di pendolarismo a quattro ruote, a fronte di un servizio pubblico di trasporto sotto la media regionale e una presenza di reti ciclabili scadente e pericolosa per l’incolumità dei ciclisti stessi

– L’unico atto della Giunta Comunale di fronte a questa emergenza ambientale è stato solo sulla carta (ordinanza n.69) per la limitazione di utilizzo di veicoli inquinanti, con perimetrazione di Zone Blu che non vengono neanche segnalate con appositi cartelli e che non sono state oggetto di nessun controllo da parte delle forze dell’ordine, così come sono state prive di controlli le ordinanze 70 e 71 per le emissioni da riscaldamento di edifici pubblici e privati e da attività produttive

INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE

– se è ancora convinto di portare avanti il progetto “Fano città dei bambini e delle bambine” in una città a forte inquinamento e per la quale non è stato fatto nessun atto concreto, se non sperare nel cambiamento delle condizioni meteorologiche e nelle piogge

– se ha intenzione di pubblicizzare le ordinanze suddette e informarne debitamente a riguardo la cittadinanza

– sa ha intenzione di far rispettare le stesse sue ordinanze sul contenimento dell’emissione delle polveri sottili

– quali altri atti intende adottare per risolvere il problema dell’inquinamento, in quali modalità e tempi precisi

Fano, 22/03/2017

Hadar Omiccioli

Giovanni Fontana

Marta Ruggeri

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