Pesaro, dal Governo altri 100mila euro per le residenze artistiche

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PESARO – Pesaro conquista il terzo posto tra i 97 progetti nazionali presentati per il bando “Italia City Branding” e ottiene un finanziamento di 100mila euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la progettazione di residenze artistiche.

«Un risultato prestigioso per Pesaro Città della Musica – sottolineano il sindaco Matteo Ricci e Daniele Vimini, vicesindaco e assessore con delega alla Ricerca fondi nazionali e comunitari – che sale sul podio della graduatoria nazionale con uno dei migliori progetti volti a valorizzare la vocazione delle città».

Un risultato ancor più significativo dopo la notizia, annunciata ieri, dei 6mln di euro ottenuti per la ristrutturazione del Conservatorio G. Rossini. Cifra che fa impennare, in due giorni, il totale dei fondi ottenuti nel 2020 da Pesaro che passano dai 2.320.000 euro di sabato agli 8.420.000 euro di oggi.

«Con il contributo di 100.000 euro – aggiunge Vimini – potremmo concretizzare il brand “We Pesaro- Citta della Musica” attraverso l’avvio della progettazione di una residenza per artisti da realizzarsi a palazzo Ricci». Non solo, «essere giunti al terzo posto ci permetterà di lavorare, nelle prossime settimane, a ulteriori linee di finanziamento per i lavori e le attività della futura “Cittadella della Musica”».

L’hospitality disporrà di circa 20 camere per 45/50 posti letto e potrà essere usata per accogliere artisti internazionali creativi, studenti del Conservatorio, ospiti del Rof, turisti. La residenza attiverà programmi che contribuiranno a promuovere la mobilità dei giovani operatori dell’arte mettendo a disposizione alloggi, atelier e un servizio di tutoring. Il progetto si sviluppa attorno a quattro temi principali: creatività, comunità, territorio ed internazionalizzazione.

La realizzazione della struttura è un passaggio determinante per la completezza del progetto ITI e della realizzazione del city brand, canale previlegiato per ampliare la riconoscibilità della città all’estero e promuovere azioni virtuose di attrazione di investimenti sia pubblici sia privati.

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