FANO – “Ci sorprende il comunicato di Hadar Omiccioli, scomposto e pretestuoso, apparso nei mezzi di informazione in questi ultimi giorni, riguardante la Giunta e la realizzazione del Parco.
Davvero non ci sembra scritto da chi abbiamo sempre conosciuto come persona garbata e disponibile, sempre pronta a condividere la nostra battaglia, e che certo non ci considerava come i “pochi privilegiati” o gli “amici degli amici”.
Hadar Omiccioli ha seguito passo passo tutto il nostro cammino, perciò sa bene, per esempio, che abbiamo partecipato nel 2008 assieme ad altri cittadini (fra cui anche qualcuno che ora è nel suo gruppo) a quei tavoli dai quali sono uscite le linee guida che, dimenticate per anni nei cassetti della vecchia amministrazione, noi abbiamo raccolto e rielaborato nel pieno rispetto delle indicazioni del prof. Salbitano che quei tavoli aveva coordinato. Le abbiamo poi trasferite in una pubblicazione più volte illustrata negli incontri pubblici da noi organizzati. Successivamente ci sono stati documenti, richieste e petizioni che Hadar ha appoggiato con la sua firma; infatti gran parte del nostro cammino è stato portato avanti grazie alla collaborazione con lui quale rappresentante del M5S, con Bene Comune e con Sinistra Unita.
A questo punto, dal momento che l’Amministrazione ha fatto proprie le Linee Guida scaturite dai tavoli per la progettazione partecipata nell’intento di non mandare alla malora un prezioso lavoro di partecipazione già fatto, la strada che rimane da percorrere è quella o di bandire un concorso di idee o di far sì che il tavolo “tecnico” già istituito si prenda la responsabilità di elaborare sulla base delle linee guida un progetto esecutivo, con le modalità che riterrà più adatte.
Noi del Bartolagi riteniamo che questa seconda opzione sia la strada giusta per non perdere ulteriore tempo, visto che se ne è perso già troppo, ed anche per risparmiare preziose risorse che invece potrebbero già essere investite nella realizzazione del Parco.
Ci meraviglia anche il momento in cui è sorta la presa di posizione. Infatti è dal 2 giugno dell’anno scorso che Seri, non ancora sindaco, aveva pubblicamente annunciato non solo il suo impegno per ottenere l’area dal Demanio, ma anche l’istituzione di un tavolo tecnico che avrebbe subito iniziato a lavorare. E nei mesi successivi più volte, anche da parte nostra, sono state pubblicate dichiarazioni su quanto si stava facendo. Il tavolo tecnico ha già cominciato a lavorare e gli uffici competenti del Comune sono già stati incaricati di studiare i correttivi per la modifica del PRG riguardo alla strada “ammazzaparco”; sono state risolte difficoltà riguardo all’accatastamento di alcune particelle del Campo d’aviazione non accatastate, senza il quale il passaggio,ormai imminente, dal Demanio al Comune dell’area del Parco non sarebbe stato possibile.
Questi ci sembrano, rispetto all’immobilismo degli anni precedenti (e chi non ricorda lo scellerato protocollo d’intesa?), passi in avanti assai importanti e necessari. Noi non possiamo che esserne felici perché in alcuni mesi abbiamo ottenuto risultati inseguiti per oltre quindici anni.
Dunque non capiamo perché chi per tanto tempo ha sinceramente condiviso con noi il sogno di un Parco, ora faccia pretestuose ed aride polemiche, incomprensibili e quasi rabbiose, che nulla costruiscono ma hanno la sola conseguenza di confondere le acque e far perdere tempo.
E davvero tutto questo ci dispiace!”.
Anna Tonelli