Ospedale a Fosso Sejore, Ricciatti: “Progetto bocciato dal Codice degli appalti”

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FANO – “Persino il Codice degli appalti, che è un testo che non brilla certo per contrasto alle lobby del cemento, boccia il progetto di privatizzazione della sanità avanzato da Ceriscioli. Adesso ci dica se ci sono risorse pubbliche per il nuovo ospedale, altrimenti si cambi subito programma cercando nuove soluzioni, possibilmente con un processo condiviso con istituzioni locali e comunità coinvolte”.
Lo afferma l’on. Lara Ricciatti (SI), a commento della notizia sullo stop allo strumento del project financing per alcune tipologie di opere pubbliche come gli ospedali, desumibile dal nuovo Codice degli appalti. Il nuovo testo prevede, all’art. 165 co. 1, che nelle ipotesi di concessioni, come il partenariato pubblico privato, la maggior parte dei ricavi di gestione del privato debba provenire dalla vendita di servizi resi al mercato e non da risorse pubbliche.
“Una previsione che con tutta evidenza esclude la possibilità di costruire il nuovo ospedale con questo meccanismo – continua la deputata di Sinistra Italiana – considerato che i ricavi provenienti dai vari servizi gestiti direttamente dai privati, come la gestione dei parcheggi o dei distributori automatici, costituiscono una quota quasi irrisoria dei ricavi, rispetto all’esborso pubblico che è e resta la fonte di ricavi principale. Una situazione che contestiamo da molto prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice per ragioni evidenti ed intuitive: di fatto il project financing continua a pesare in maniera consistente sulle finanze pubbliche e rappresenta, in termini semplificati, una partita di giro che sposta una quota importante di risorse pubbliche dai servizi ai cittadini agli utili per pochi privati che partecipano all’opera”.
“Da tempo sfido il presidente della Regione ad indicare con chiarezza e trasparenza qual è il modello di sanità che intende attuare nella nostra regione, dicendo apertamente se stiamo transitando verso un modello di sanità privata. Una risposta che continua a non arrivare è che sarebbe un atto doveroso sopratutto nei confronti dei tanti cittadini che continuano a mobilitarsi contro questa ipotesi”.
“In queste ore il dissenso di comuni e cittadini si sta concretizzando anche in iniziative pubbliche, come la manifestazione del prossimo 15 maggio contro la costruzione dell’ospedale unico a Fosso Sejore. Rimangono inalterate le perplessità sulla scelta del sito, alle quali si aggiunge oggi una certezza, quella che comunque il progetto non potrà essere realizzato dai privati.
Sin ora Ceriscioli ha mostrato di voler tirar dritto per la sua strada ignorando tutte le manifestazioni di dissenso – conclude Ricciatti -, mi chiedo se vorrà continuare in questa direzione ignorando anche la legge”.

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