Nuova viabilità e risparmio energetico, Progetto Fano: “Documento unico sull’urbanistica condiviso con PD, Noi Città e Noi Giovani”

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FANO – “Urbanistica: Piano Intercomunale, piani particolareggiati per il centro storico ed i quartieri, una nuova viabilità sostenibile e la sburocratizzazione degli iter autorizzativi.
Questa è la sintesi del documento unico sull’urbanistica che noi di Progetto Fano abbiamo condiviso con la gran parte della maggioranza (PD, Noi Città e Noi Giovani) e protocollata per essere varata al primo consiglio previsto per il 2015.”

“Una volta approvato il documento, la visione urbanistica per il futuro della città sarà improntata su un progetto di rigenerazione urbana che farà convivere la città con i quartieri, collegando i luoghi con una nuova viabilità alternativa che porti il traffico pesante fuori dal centro abitato, il collegamento del territorio con piste ciclopedonali e la realizzazione di parcheggi scambiatori in tutte le località e quartieri per potenziare il servizio di trasporto pubblico ed alternativo con il car è bike sharing.”

“Un nuovo ed importante ruolo sarà dato ai quartieri che saranno più facilmente raggiungibili perché collegati con la nuova ed alternativa viabilità, con studi particolareggiati che prevederanno oltre all’inserimento di strutture ad interesse rilevante, il completamento dei servizi per la città ed il turismo.
Il nuovo strumento sarà quindi orientato al minor consumo del territorio, al risparmio energetico ed utilizzo delle energie rinnovabili ed avrà una struttura flessibile ed adattabile alle esigenze di cambiamento delle dinamiche di vita, sempre più veloci ed imprevedibili, perché sappia guardare al futuro per cogliere le opportunità che si presenteranno.”

“La vera novità, sarà la riorganizzazione degli iter autorizzativi (conferenze di servizi e commissione edilizia) per velocizzare l’ottenimento delle autorizzazioni, perché la velocità di attuazione degli interventi, costituisce una misura importante per stimolare l’economia delle piccole e medie imprese che operano sul territorio ed allo stesso momento permettono alla città di non perdere le occasioni temporali di sviluppo e di ottenimento delle opere compensative per migliorare il riassetto idrogeologico, funzionale e di servizio che oggi le città subiscono.”

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