Nuova piscina, M5S Fano: “A chi conviene?”

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FANO – “La realizzazione di una nuova piscina è una di quelle esigenze prioritarie che nella nostra città si avvertono ormai da molti anni e la sua necessità è stata spesso rivendicata con fierezza dalle più svariate forze politiche in campagna elettorale. Ora pare che l’obiettivo stia per essere raggiunto, infatti a breve dovrebbe essere posta all’attenzione del consiglio comunale una delibera che individui il luogo in cui verrà costruito il nuovo centro natatorio, dando per buona la narrazione del Sindaco, grazie alla lungimiranza dell’Amministrazione comunale e alla disinteressata generosità della Fondazione Carifano.
Fin qui non sembrerebbe esserci nulla da eccepire, ma siccome l’apparenza spesso inganna, abbiamo voluto approfondire la questione a partire dagli atti che la riguardano, ed è stato doloroso constatare che anche in questo caso purtroppo l’inghippo c’è.
Condizione necessaria per la realizzazione dell’impianto, infatti, è la cessione della residenza per anziani “Don Paolo Tonucci”, ora di proprietà della Fondazione ma gestita dal Comune tramite appalto, ad un fondo immobiliare, il Fondo Cives, formato tra gli altri da cooperative sociali ed operanti nel settore edilizio, insieme all’attivazione di una Residenza Sanitaria Assistenziale contenente 90 posti letto, direttamente gestita da una delle società che compongono il Fondo.
La domanda che sorge spontanea è: cosa c’entra la realizzazione di una piscina con un’operazione mirata a svendere al privato un prezioso servizio di carattere socio-sanitario presente nella nostra città? Assolutamente niente! Il roboante e scintillante nuovo “centro natatorio” altro non è che lo zuccherino offerto alla cittadinanza per farle bere più facilmente l’amaro calice rappresentato dal processo di privatizzazione dell’assistenza sociale che, dopo aver interessato quasi tutta la Regione, ora arriva ineluttabilmente a contaminare anche Fano.
I fanesi hanno senz’altro il diritto sacrosanto di poter usufruire di una nuova piscina, viste le problematiche condizioni della Dini-Salvalai, ma soprattutto hanno diritto ad ottenerla senza dover necessariamente passare per complicate e raffinate operazioni immobiliari che vadano ad incidere sulla carne viva dei più deboli.
Insomma, dopo aver annunciato più volte l’intenzione di sopperire alla chiusura (o al forte ridimensionamento) dell’ospedale Santa Croce con la realizzazione di una clinica privata, il PD prosegue nel suo sciagurato disegno cercando di strappare al pubblico anche i servizi socio-sanitari, servendosi del fidato “braccio armato” delle cooperative rosse attive nel territorio.
State pure certi che continueremo a vigilare per contrastare fino all’ultimo questo scempio”.

Lista Civica MOVIMENTO CINQUE STELLE FANO – movimento5stelle.it
Marta Ruggeri, Hadar Omiccioli, Giovanni Fontana

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