Lettera aperta del Siulp al Ministro Alfano

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PESARO – Il Siulp (Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia) ha inviato una lettera aperta al Ministro degli Interni Angelino Alfano, che domani sarà, alle ore 18, alla Sala Verdi del Teatro della Fortuna per presentare il suo ultimo libro.

Sig. Ministro,

qui a Pesaro noi tutti ricordiamo le sue parole pronunciate il 18 gennaio 2014 in occasione della visita in Prefettura: “Nuova Questura? Una soluzione la troviamo. Potenzieremo personale e mezzi in dotazione alle forze dell’ordine”.
Sono passati più di due anni.

In sintesi le vogliamo rappresentare come la situazione sia cambiata da quel 18 gennaio 2014. La Nuova Questura è ancora ben lontana dall’essere realizzata. Le soluzioni che la Prefettura ed il Comune stanno proponendo sono a nostro parere inadeguate e insufficienti.

Di fatto, insieme ai colleghi del Commissariato di Urbino, stiamo solo aspettando che i colleghi dell’Arma vengano ad eseguire gli sfratti esecutivi già da tempo notificatici.
In nessuna delle nostre strutture vi sono celle di sicurezza idonee per la custodia delle persone fermate o arrestate, con grave rischio per la sicurezza sia degli operatori sia dei cittadini.

Molti uffici avrebbero bisogno di interventi di ristrutturazione in quanto al limite della fatiscenza, ma nessun lavoro può essere richiesto o svolto in quanto abbiamo addirittura dei debiti con dei nostri fornitori relativi all’anno 2013 e solo per il 2015 non abbiamo ancora saldato 13.000 euro per lavori già effettuati.

L’allarme criminalità nella nostra Provincia non è ai livelli di altre realtà che lei ben conosce, ma, oramai da tempo, anche il nostro territorio è stato pesantemente preso di mira da organizzazioni criminali quali la mafia, la camorra, le cosche calabresi, come sottolineato più volte dal Procuratore Capo della nostra provincia. Risulta che il 62% dei beni confiscati nelle Marche (13 su 21) è situato nei comuni della Valle del Metauro (Fano, Isola del Piano, Montefelcino). Non abbiamo però la possibilità di mettere in campo risposte efficaci in quanto le risorse che siamo in grado di destinare all’attività investigativa sono sempre di meno.

Come lei ben sa, le emergenze del momento, quelle relative al terrorismo e ai flussi migratori, implicano enormi sforzi da parte di tutto il personale delle forze di polizia che chiaramente deve essere distolto dalle attività ordinarie.

In attesa che si realizzi un turn over adeguato così come previsto a partire dal 2018, ogni anno almeno una decina di poliziotti vanno in pensione senza essere sostituiti. Contestualmente vengono istituiti nuovi uffici o nuove sale operative ai quali i Questori o i Dirigenti non hanno personale da assegnare.
Finalmente è stato approvato il reato di omicidio stradale, ma la Polizia Stradale è oramai ridotta ai minimi termini: per fare un solo esempio, spesso nel tratto autostradale di competenza della nostra provincia (180 km. Nelle due tratte da Cattolica ad Ancona sud) è presente una sola pattuglia.
Da anni chiediamo invano che il Commissariato di Fano venga elevato di livello. Il risultato che una città con più di 65.000 abitanti, senza contare l’aumento esponenziale nella stagione estiva, non riesce a garantire una Volante nell’arco delle 24 ore e oramai conta poco più di 40 persone.

Sig. Ministro, la nostra speranza è che non passino altri anni senza che le cose cambino o addirittura peggiorino. A chiederlo sono soprattutto i cittadini che si sentono sempre più insicuri e abbandonati dalle istituzioni.

Il Segretario Generale Provinciale SIULP
Marco Lanzi

1 COMMENT

  1. Lui non tempo per Ste cose!!! Lui deve scrivere libri , e andare in giro a raccontare cavolate! !! Poi con tutti i soldi che dice di mettere nella sicurezza arriveranno anche a Pesaro !!!!! EHHHHH

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