PESARO – Ha respirato per un mese “La natura della cultura” di Pesaro 2024, composta anche dalle cure dalla passione e dalla professionalità di biologi e volontari che per un mese l’hanno seguita nella caletta di riabilitazione in Baia Flaminia, prima di prendere il largo tra le onde dell’Adriatico e tornare in libertà. Così Laura, la caretta caretta di 4 anni di età e 4 chili di peso, ha preso il mare, stamattina, sostenuta dall’emozione e dall’entusiasmo degli uomini e donne della Fondazione Cetacea, del Quartiere 6 “Parco San Bartolo” e dei piccoli della 5^ A, 5^ C e 2^ C della Mascarucci.
«Prosegue il progetto della caletta di riabilitazione in Baia Flaminia – hanno spiegato Daniele Vimini, vicesindaco assessore alla Bellezza e Maria Rosa Conti, assessora alla Sostenibilità che stamattina hanno seguito le operazioni – che tanto sta restituendo in termini di sensibilizzazione alla tutela dell’ambiente, promozione del nostro straordinario territorio ed emozioni. La liberazione delle tartarughe nelle acque davanti al lido Pavarotti sta diventando un appuntamento fisso dell’estate di Pesaro e siamo davvero felici di sapere che questa sperimentazione sia davvero utile per il rilascio di una specie importante per l’ecosistema marino».
Laura era stata trovata spiaggiata nelle coste di Misano Adriatico a marzo 2022 in stato di ipotermia e con problemi neurologici. La Fondazione Cetacea l’ha accolta e curata nel suo centro di Riccione prima di portarla, per l’ultimo step, in Baia Flaminia, «Dove ha trascorso l’ultimo mese prima di dimostrare quei segnali di recupero che stamattina hanno consentito il rilascio» ha spiegato Andrea Donati, referente dei volontari di Pesaro della Fondazione, presente stamane insieme al presidente Sauro Pari, al vicepresidente Cesarino Romani, alle biologhe, ai tirocinanti e ai 10 volontari. A “scortare” la barca della Lega Navale Italiana di Pesaro su cui ha viaggiato Laura, l’imbarcazione della Capitaneria di Porto di Pesaro.