“La scelta giusta per Fano” è il nome della coalizione che candida a sindaco Mirco Carloni

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FANO – Ben quattro dei cinque gruppi che sostengono Mirco Carloni sono liste civiche, una coalizione di cittadini di diverso orientamento politico ma con un serio obiettivo comune: il cambiamento. Oltre a quella del candidato sindaco “La cosa giusta”, fanno parte della compagine “Fano in testa” di Lucia Salucci, Mattia Tarsi e Marco Cicerchia, che raggruppa i giovani provenienti da Forza Italia, “La rinascita di Fano” di Michele Silvestri e “Fano popolare” animata da Fabio Uguccioni. C’è poi il Nuovo Centrodestra, partito dal quale Mirco Carloni è uscito all’annuncio della sua candidatura, con la lista guidata da Alberto Santorelli.

Incontrandoli per la prima volta nella sede di via dell’Abbazia, Mirco Carloni ieri sera ha galvanizzato i 120 candidati al consiglio comunale della coalizione presentando con grande entusiasmo e forza di volontà le idee e i progetti per Fano. Sono intervenuti anche Fabio Uguccioni, Mattia Tarsi, Alberto Santorelli, Michele Silvestri, Gianni Paluzzi, Aurelio Donninelli e Claudio Pacifici.

Mirco Carloni ha promesso un profondo rinnovamento dell’amministrazione comunale, nel segno della discontinuità, annunciando innanzitutto un cambio di metodo: il rapporto diretto con gli elettori-cittadini. Già nei giorni scorsi, il candidato sindaco ha inviato una lettera a tutte le famiglie fanesi. “Penso che questa sia la più grande operazione di partecipazione politica mai organizzata in città, oltre ogni divisione ideologica”, sottolinea Carloni, che invita tutti i fanesi a fornire un contributo di idee, di impegno concreto o anche solo di fiducia.

Questo sarà anche l’indirizzo della riforma progettata della macchina comunale, perché il cittadino non sia solo un pagatore di tasse e imposte ma possa ricevere servizi efficienti e soprattutto accessibili. Per Carloni è importantissima anche la collaborazione di ogni cittadino con l’amministrazione al fine di tutelare il bene comune, nel segno della cittadinanza attiva storicamente presente a Fano, attraverso la sussidiarietà orizzontale, capace di generare lavoro e solidarietà.

Al riguardo, è significativa la critica mossa alla gestione dei servizi sociali dell’assessore Delvecchio. “In questo momento di grande emergenza sociale all’ingresso degli uffici comunali è scritto che il pubblico si riceve solo su appuntamento”, ha riferito Carloni, perplesso anche sulla ripartizione dei fondi anticrisi, la maggior parte dei quali è distribuita a pioggia e non in base a criteri oggettivi.

Per garantire il benessere delle famiglie e il futuro dei giovani la coalizione “La scelta giusta per Fano” punta sulla valorizzazione dei servizi territoriali e la promozione del lavoro. Nelle politiche comunali dovranno essere introdotte innovazione e creatività, utilizzando le nuove tecnologie e anche le competenze della società civile.

Inoltre, Carloni ha ribadito la priorità della difesa del Santa Croce: “L’ospedale unico non si potrà realizzare se non sono disponibili i fondi dello Stato e comunque non si potrà costruire in una zona di pregio ambientale e di valore turistico-balneare come Fosso Sejore”. Il candidato sindaco ha garantito anche l’autonomia e l’unificazione delle due società Aset, assicurando che resteranno totalmente in mano pubblica sia il servizio idrico che quello dei rifiuti. Un capitolo importante è la revisione del Piano regolatore generale, di cui si critica il fallimentare modello di sviluppo da correggere con il recupero dell’edificato e l’introduzione delle tecnologie biologiche e del risparmio energetico. “Serve una scossa forte alla città – ha concluso Mirco Carloni – per far ripartire l’economia e lo sviluppo”.

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