L’8 maggio torna la ColleMar-athon: già 600 iscritti per la gara internazionale Barchi-Fano

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FANO – La maratona internazionale dal “Colle” di Barchi – nel Comune di Terre Roveresche – al “Mare” di Fano, disputatasi ininterrottamente dal 2003 al 2019, è pronta a scattare di nuovo, dopo lo stop del 2020 e 2021 determinato dall’emergenza sanitaria.

L’appuntamento è per l’8 maggio, sul classico itinerario che da Barchi attraversa i centri storici di Mondavio, Orciano, San Giorgio di Pesaro, Piagge Cerasa e San Costanzo per poi tuffarsi verso la Città della Fortuna. Lo start, come da tradizione, verrà sancito, alle 9 in punto, sulle note di “The final countdown” degli Europe dalla Porta Nova di Barchi (simbolo architettonico del paese), mentre la finisch line sarà posizionata alla Rocca Malatestiana di Fano. In perfetta contemporaneità con la prova regina sui 42,195 chilometri, prenderà il via dalla Piazza del Municipio di Mondolfo l’Half ColleMar-athon, una mezza maratona che dopo un suggestivo giro intorno al paese a balcone sul mare appartenente al Club dei Borghi più Belli d’Italia, si dirigerà verso San Costanzo, da dove condividerà il percorso della gara più lunga.

La presentazione dell’evento, condotta dall’esperto di podismo Leonardo Oliva, si è tenuta sabato 9 aprile a Mondolfo, nella suggestiva cornice del complesso monumentale di Sant’Agostino, alla presenza del consigliere regionale Luca Serfilippi, degli amministratori dei 5 comuni attraversati dalla gara, del presidente regionale del Coni Fabio Luna, del presidente Aset Paolo Reginelli e di numerosi prestigiosi testimonial. Tra quest’ultimi l’ultra maratoneta Marco Olmo, 73enne di Alba, che ha disputato una serie di gare estreme tra cui diverse edizioni della Marathon De Sables, 240 chilometri nel deserto del Sahara (dov’è salito tre volte sul podio); l’atleta in carrozzina Luca Panichi; il maratoneta di Dio Ulderico Lambertucci, autore di imprese incredibili tra cui il coast to coast del 2012 dalla costa del Pacifico a quella dell’Atlantico degli Stati Uniti (4.500 chilometri a piedi in poco più di 60 giorni); le giovani stelle fanesi della velocità Alice (16 anni) e Francesco Pagliarini (14); e Francesco Berardi, campione d’Europa master di mezza maratona a squadre.  

“Per noi è un onore ospitare la partenza dell’Half ColleMar-athon – ha detto il sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri -. Un appuntamento che promuove uno stile di vita sano e rappresenta un’opportunità per far conoscere i nostri territori”.

“La Regione c’è e continuerà ad esserci per questo evento straordinario – ha evidenziato il consigliere regionale Luca Serfilippi -. Sono felice che Annibale Montanari e la sua squadra siano riusciti ad organizzare questa edizione di rilancio della kermesse>.

Messaggi di forte sostegno sono arrivati anche dall’assessore allo sport di Terre Roveresche Cristian Andreani, dal vicesindaco di Mondavio Davide Albani, dal primo cittadino di San Costanzo Filippo Sorcinelli e dagli assessori allo sport e al turismo del Comune di Fano Barbara Brunori e Etienn Lucarelli. “Siamo contenti di ospitare il tratto finale e il traguardo della ColleMar-athon – ha sottolineato Brunori -. Una manifestazione che trasmette i valori più importanti dello sport”. “E che è capace di valorizzare il territorio fanese e delle aree interne – ha aggiunto Lucarelli – grazie ad una importante sinergia fra le amministrazioni. Quanto siamo belli insieme!”.   

A un mese dall’evento, gli iscritti complessivi, tra maratona e mezza maratona, hanno superato quota 600, oltre 450 dei quali disputeranno la prova regina; e da qui all’8 maggio, se il trend delle edizioni pre-pandemia sarà rispettato, è probabile che si superi il muro dei mille partecipanti. Intanto, vanno già registrate diverse adesioni dall’estero: in particolare dalla Germania, dal Belgio e dalla città di Chattanooga, nel Tennessee (Usa), la cui maratona da alcuni anni è gemellata con la ColleMar-athon. Il tutto, naturalmente, in attesa degli “specialisti” africani, vincitori di ben 14 delle 17 precedenti edizioni della gara. 

Ha già assicurato la sua partecipazione anche “mister 1.000 maratone”, al secolo Antonio Grotto, 72 anni, ex imprenditore, originario di Thiene (in provincia di Vicenza), residente a Parigi, che il 30 marzo scorso disputando la prova sui 42,195 km di Roma ha tagliato il traguardo delle mille maratone e ultramaratone, corse in 140 nazioni di 5 continenti diversi. 

A guidare la complessa macchina organizzativa della kermesse è il presidente Annibale Montanari: “Siamo felicissimi di ripartire dopo due anni terribili segnati dalla pandemia – ha rimarcato -. Il nostro auspicio è di riuscire a dare un segnale forte di rinascita, anche se il drammatico contesto internazionale che stiamo vivendo angoscia tutti. Speriamo che la ‘Maratona dei Valori’, che unisce lo sport alla solidarietà, offrendo un contributo concreto ai suoi partner umanitari (Unicef, Avis, Telethon e Urukundo) e richiama appassionati da tutta Italia e da altri Paesi del mondo, possa essere anche un esempio di coesione e di fratellanza. Ringrazio la Regione Marche, la Provincia di Pesaro e Urbino e i comuni di Fano, Terre Roveresche, Mondavio, San Costanzo e Mondolfo per il loro sostegno, così come le Pro Loco, le società sportive e i tanti volontari che ci forniscono un aiuto fondamentale”.

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