Jump record: aperti a Fano i primi 4 centri estivi. Autorizzazioni per le sedi di Trave, Nuti e Bellocchi

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FANO – Il campo da rugby in zona Trave e i locali della parrocchia San Sebastiano di Bellocchi. E poi ancora la palestra della scuola Nuti e il circolo Cicogna a Bellocchi. Sono queste le 4 sedi dove da questa mattina sono partiti i Centri Estivi Sportivi Jump per ragazzi dai 3 ai 14 anni.
La giornata dell’11 giugno 2020 rimarrà indelebile nella memoria di molte famiglie di Fano che dopo i lunghi mesi di lockdown e le incognite sui centri estivi, da questa mattina possono finalmente trovare un po’ di respiro grazie alla competenza di Asi Pesaro-Urbino, Cooperativa Polis e Ssd Sportfly che sono riuscite ad adempiere a tutte le formalità burocratiche in tempi rapidissimi battendo un altro record dopo quello delle presenze che gli appartiene già da anni, ovvero essere i primi centri estivi aperti nel Comune di Fano.

Dall’ultima riunione col Comune, infatti, era emerso che i centri privati avrebbero potuto aprire ragionevolmente il 15, il Jump è riuscito ad anticipare di 4 giorni in quanto i progetti educativi e di sicurezza erano già pronti e questo ha permesso di consegnare le varie pratiche già dallo scorso week end.
“Un sollievo non indifferente – spiega la presidente, Francesca Petrini – sia per i genitori rientrati al lavoro e in difficoltà per l’affidamento dei figli durante la giornata sia per i bambini che sono stati letteralmente dimenticati in questo periodo. Abbiamo presentato le SCIA anche per tutte le altre sedi di Fano, Lucrezia, Fossombrone, Montefelcino, Vallefoglia, Marotta, Monte Porzio, Senigallia e Montemarciano e attendiamo le dovute autorizzazioni dai rispettivi Comuni e da Asur”.

Le rigide norme di sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria hanno messo lo staff dei Jump a dura prova ma non hanno spaventato educatori e collaboratori che hanno potuto sperimentarle già nei centri outdoor di loro gestione partiti lo scorso 25 maggio.
“Se siamo riusciti ad anticipare i tempi e a farci trovare pronti – riprende Petrini – è proprio grazie a questi centri outdoor che abbiamo inserito nella programmazione del Jump già dallo scorso anno. Uno strumento fondamentale per i bambini che nell’arco della loro giornata devono avere momenti di studio uniti a sport e gioco in mezzo alla natura, naturalmente sotto l’occhio vigile dell’insegnante sportivo che divide e organizza il pomeriggio dei bambini”.

Ovviamente anche i centri outdoor hanno risentito delle misure restrittive di questi mesi e sono ripartiti solo qualche settimana fa sia nella struttura di Bellocchi sia presso il bellissimo impianto del campo da Rugby, 2 ettari di erba naturale, aree in natura, attrezzature sportive, arrampicata e giochi da esterno per aiutare i bambini e le famiglie a tornare a fare esperienza formativa di crescita in modo naturale e gioioso.
E come detto in precedenza, l’outdoor education e lo sport saranno alla base anche dei centri estivi sportivi Jump partiti oggi dove i bambini saranno alle prese con giochi, socializzazione, corsi d’inglese, educazione ambientale, uscite didattiche ed esperienze sensomotorie, il tutto seguendo alla lettera i rigidi protocolli imposti dalle varie ordinanze e dai vari protocolli, quindi uso di mascherine, distanziamento e triage in entrata e in uscita.

Per conoscere tutti gli altri centri e la loro riapertura: www.poliscoop.net, 392.1840409, 328.2662060.

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