Italo Rota a Fano per presentare la sua “Fabbrica del Carnevale”

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FANO – Rappresentanti di categoria e delle associazioni, professionisti del settore dell’architettura e del design, docenti e studenti delle scuole e delle università. Più in generale i cittadini, i fanesi. È a loro che si rivolge l’incontro in programma domani, sabato 5 marzo, dalle ore 17, nella sala Verdi del Teatro della Fortuna in piazza XX Settembre a Fano, con il maestro Italo Rota.

Durante l’appuntamento, a ingresso gratuito, Rota, architetto e designer di fama mondiale, presenterà “La fabbrica del Carnevale – Idee per il riuso del Sant’Arcangelo”, il complesso in corso Matteotti, con delle slide che mostreranno rendering, bozzetti e soluzioni museali innovative che caratterizzeranno il nuovo spazio nel cuore della città.

L’architetto si siederà tra il pubblico per cercare di coinvolgerlo attivamente nel dibattito.

“È un’iniziativa in cui crediamo – ha detto il vice sindaco e assessore alla Cultura e Turismo Stefano Marchegiani – e che abbiamo voluto fortemente. ‘La Fabbrica del Carnevale è uno spazio dedicato ai fanesi ed è giusto che siano loro a deciderne le caratteristiche e funzionalità”.

La fase partecipativa è fra l’altro prevista dal bando a cui Fano partecipa insieme a Pesaro nell’ambito degli ITI – investimenti territoriali integrati che la Regione Marche pone a bando a valere sui fondi strutturali 2014-2020. “Creare un evento aperto a tutti, in un luogo coinvolgente come la sala Verdi – puntualizza Marchegiani – ci è sembrato da subito il modo giusto per rivolgerci ai cittadini”.

“‘La Fabbrica del Carnevale’ può diventare una delle conferme della ripartenza italiana – ha detto il maestro -. Un Paese che sta sollevandosi, al di là dei piagnistei e di chi pensa non sia vero. Il progetto ideato per Fano rappresenta un modo per far parte di questo importante cambiamento”.

Rota è, tra l’altro, l’autore del Museo del Novecento di Milano, della promenade del Foro italico di Palermo (Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana per gli spazi pubblici nel 2010), dell’illuminazione di Notre Dame e del lungo Senna a Parigi, della sistemazione urbana del centro di Nantes, del nuovo allestimento del Musée d’Orsay (insieme a Gae Aulenti) e del recente padiglione Kuwait per Expo 2015. Duratura e prestigiosa la collaborazione con Roberto Cavalli, per il quale ha realizzato numerose boutique e la residenza estiva fiorentina.

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