In 300 all’assemblea pubblica di Confindustria Pesaro Urbino a Palazzo Ducale

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URBINO – Erano trecento gli imprenditori che, ieri pomeriggio, hanno affollato la Sala del Trono del Palazzo Ducale di Urbino per l’assemblea pubblica di Confindustria Pesaro Urbino, alla presenza del numero uno di Viale dell’Astronomia, Carlo Bonomi, e del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. “Un luogo ricco di storia e cultura, che ha colpito in termini estremamente positivi anche gli invitati – ha spiegato la presidente degli industriali pesaresi, Alessandra Baronciani -. Il rapporto arte-economia è dinamico e inscindibile e rappresenta un volano per lo sviluppo dei territori. Sono grata al direttore del Polo Museale Marche, Luigi Gallo, per aver permesso questa esperienza immersiva”.

Di arte ed economia ha parlato anche Vittorio Livi insignito del sigillo d’ateneo dall’università di Urbino. Visibilmente emozionato e dopo aver ricevuto il riconoscimento dal rettore Calcagnini, il fondatore e presidente di Fiam Italia ha ripercorso la sua storia imprenditoriale, iniziata “per incoscienza a 18 anni” e che si è continuamente evoluta, tanto da “cambiare il paradigma di questo materiale in lastra (il vetro, ndr), facendolo diventare protagonista, materico e prezioso, indispensabile per il futuro, al fine di assicurare una vita migliore per l’uomo”. All’evento confindustriale hanno contribuito Riviera Banca, Umana e Carpoint – Gruppo DiBa.

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