FANO – “Votato stasera all’unanimità in Consiglio comunale di Fano il progetto di trasformazione del Centro Documentazione delle Donne in Centro delle Pari Opportunità: luogo al quale verranno assegnati immobili più ampi e idonei per rendere il centro un punto d’incontro aperto alla città per attività culturali e sociali, spazio dove verranno erogati servizi in relazione tra enti, sia servizi già in essere consolidati negli anni come lo sportello legale e la banca del tempo che servizi nuovi come un punto d’informazione, ascolto e orientamento e sostegno delle donne e delle mamme e il centro della cultura della abilità.
Il nuovo Centro delle Pari Opportunità dovrà anche essere sede condivisa alle numerose associazioni locali di genere o operanti nel settore delle opportunità: questo per permettere una sinergia tra i servizi pubblici erogati e la preziosa attività dell’associazionismo ma anche per dare una risposta pragmatica alle richieste di uno spazio fisico d’incontro e di una sede che le suddette associazioni hanno evidenziato come una loro necessità primaria durante l’incontro con la Commissione delle Donne Elette.
Aperto l’8 marzo 1989 il Centro Documentazione è arrivato fino ad oggi passando attraverso la sensibilità di amministrazioni diverse che hanno portato avanti le attività interpretando i principi costitutivi del Centro che nasce “con lo scopo di generare e trasmettere la cultura delle donne, mettendo a fuoco una serie di nodi politico/culturali che inducono all’individuazione di nuovi strumenti di analisi e ricerca (…) Il nostro progetto è quello di scoprire i percorsi della identità femminile al fine di contribuire al riconoscimento e alla fondazione di una tradizione.” Tappa e simbolo di un cammino verso l’emancipazione e la conquista dei diritti di parità fondamentali ( movimenti femminili nazionali e internazionali ) che hanno portato a significativi ottenimenti sociali e civili, il Centro Documentazione è da considerarsi un piccolo baluardo di questi percorsi, una memoria storica nella nostra città da declinare sapientemente alle esigenze contemporanee affinchè “parli al nostro tempo”.
Il primo passo importante in questa fase di attivazione è l’individuazione della sede per trasferire il Centro e la mia proposta è quella di considerare tra i vari immobili anche gli spazi dell’Ex Caserma dei Carabinieri: questo luogo da tempo viene pensato a vocazione sociale e per l’associazionismo e il progetto esecutivo è in fase di ultimazione, sarà presentato entro fine 2015. I tempi sono assolutamente perfetti per considerare un adeguato adattamento rispondente alle esigenze del Centro e delle Associazioni. L’Assessore alle Pari Opportunità Marina Bargnesi, che ringrazio, si è subito impegnata per fissare un incontro con gli Assessori ai Lavori Pubblici e Patrimonio, i rispettivi Cristian Fanesi e Carla Cecchetelli, e gli uffici tecnici, per valutarne le possibilità e la progettualità. Contiamo anche sulla sensibilità del Sindaco Seri che si è già espresso favorevolmente per sostenere con le risorse e azioni necessarie una trasformazione del Centro.
Il documento di cui sono la relatrice è stato elaborato insieme alla Commissione delle Elette e sottoscritto da tutte le forze politiche.
Inizia un percorso nuovo questa sera, un passo in avanti verso la strada dei diritti e verso il percorso di eliminazione delle disparità di genere, di razza, sessuali e di status”.
Sara Cucchiarini
Consigliere Comunale PD
Commissione Pari Opportunità Regione Marche