Il Carnevale di Fano fa il bis. In migliaia alla seconda sfilata

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FANO – Tutti in piedi sulle tribune. Anche per la sua seconda domenica di sfilate il Carnevale di Fano ha raggiunto quota 50mila. Tanti sono stati, a detta degli organizzatori, le maschere di grandi e piccini che hanno fatto festa, sin dal mattino, in viale Gramsci per il Carnevale “bello da vedere, dolce da gustare”.

La festa di colori, musica e coreografie è iniziata dal mattino con il tanto atteso Carnevale dei Bambini, giunto alla terza edizione, che ha coinvolto centinaia di studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado della città per le sfiltate. Una festa “sobria” per i tempi e per le musiche ma non per l’entusiasmo. I bambini sono giunti nel sambodromo fanese in corteo. Ad aprirlo è stata la Banda Città di Fano che ha fatto strada alla mascherata “Il diritto ad avere una famiglia” realizzata dal comitato Unicef in collaborazione con i piccoli della scuola di Sant’Orso. A seguire il coloratissimo pupo 2014 Vara ma lu… vara ma lia” (progetto Giox e Lanto, realizzazione Fantagruel) e “Le stelle filanti colorano… il Carnevale” del circolo didattico San Lazzaro, il “Carneval Mundial” del centro di aggregazione e della scuola elementare di Marotta, il pupo 2013 “La dolce Fortuna”. Applausi per la gioiosa mascherata “Over the rainbow” dell’istituto comprensivo Padalino, “Tutti pazzi per la Dama”, “Il Mondo delle Fiabe” dell’istituto Mazzini di Castelfidardo, “Il Treno dei Desideri” dell’oratorio La Stazione di Cuccurano, “Costruiamo l’Italia” mascherata vincitrice della I domenica di sfilate e “I piccoli Pinguini” della scuola elementare Gentile, i pesci del “Carnevale dell’Acquario” dell’associazione Laboratorio Geniale e, a concludere, anche per “Happy Carnival Lupo Alberto.

C’è stato giusto il tempo di rifocillarsi, per i tanti presenti, che è stata la volta del Carnevale Romano in esilio a Fano. Intorno alle 14, oltre 20 cavalli hanno fatto il loro ingresso “trionfale” d’innanzi all’Arco d’Augusto arrivando dalla Flaminia in una suggestiva rievocazione storica in cui hanno sfilato cavalieri con vestiti rinascimentali, amazzoni, butteri a cavallo, alcuni bambini sui pony, il Gruppo Storico Romano (10 elementi raffiguranti l’imperatore Augusto con la famiglia Giulia e guardia pretoria).

“Complimenti a Fano e al suo Carnevale – ha detto Marco Lepre, dell’associazione Carnevale Romano – che ci ha accolto nel migliore dei modi permettendo di riunire le caratteristiche del nostro evento: i carri, che ormai non possono più sfilare, e i cavalli. Trovare chi ti accoglie è sempre il desiderio di chi è in esilio”.

Alle 15 i classici tre botti hanno aperto la sfilata dei carri allegorici del Carnevale di Fano. Da quel momento fino al corteo “delle luminarie” in cui le opere in cartapesta sono state illuminate da torce e fari, il pubblico presente non ha smesso di ballare, cantare e cercare di accaparrarsi un copioso “getto” di dolciumi. A percorrere il sambodromo fanese sono stati il “pupo” “Vara ma Lu… vara ma Lia” progetto di Giox e Lanto realizzazione Fantagruel, il pupo 2013 “La dea Fortuna”, quello 2012 “La moretta del Pescatore e da “Happy Carnival Lupo Alberto!” progetto di Giox e Daniele Mancini Palamoni realizzazione Fantagruel. Poi è stato il momento dei carri di prima categoria: “El Bugiardon” realizzazione Paolo Furlani, associazione Gommapiuma per Caso, “Siamo in un mare di guai” di Ruben Eugenio Mariotti e Anna Mantovani realizzazione Associazione Carristi Fanesi, “Non c’è più religione” e “Horror Carnival Party” di Luca Vassilich e Matteo Angherà dell’Associazione Carristi Fanesi.

“E’ stato uno spettacolo nello spettacolo – ha detto Maria Antonia Cucuzza, assessore al Turismo, Eventi e Manifestazioni – Oggi abbiamo festeggiato 3 carnevali in uno: quello dei bambini, quello Romano e quello allegorico con i nostri magnifici carri di cartapesta registrando un successo su ogni fronte. Successo testimoniato anche dal premio ‘Giro d’Italia in 52 weekend’, ideato da “Weekend a gogo”. Il nostro Carnevale ha superato, con i voti della gente, di 1000 punti quello di Viareggio confermando il posto d’onore che gli spetta. Rinnovo il ringraziamento a tutti coloro che mettono passione, tempo e professionalità per questa manifestazione, in particolare alle forze dell’ordine”.

Ad aggiungersi ai ringraziamenti anche il presidente dell’Ente Carnevalesca Luciano Cecchini: “Quello 2014 è un Carnevale ‘mai visto’. Sin dalla mattina viale Gramsci è stato gremito da un pubblico proveniente da ogni parte d’Italia, come confermano le centinaia di camper che hanno invaso Fano da Tre Ponti al campo d’aviazione fino a tutte le vie limitrofe della città e dai clienti che hanno affollato bar e ristoranti anche delle zone limitrofe”.

A vincere il premio per la tribuna più bella è stato il palco satirico numero 66 “Se va avanti così addio Italia”. Gli ideatori si sono aggiudicati un week end per 15 persone offerto dall’agenzia TuQui Tour. Una cena messa in palio dal ristorante “Cascina delle Rose” di Sant’Ippolito è stata invece assegnata alla tribuna numero 48 dal titolo “Vinciamo la crisi ci basta il secondo… pasto”. La seconda domenica di sfilate si è conclusa, come ormai da tradizione, dall’estrazione dei biglietti vincenti della Lotteria del Carnevale e dal concerto della travolgente “Borghetti Bugaron Band”.

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