Nel periodo compreso tra il 2024 e i primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza di Pesaro e Urbino ha condotto un’intensa attività di contrasto all’illegalità economica, con oltre 5.998 interventi e 779 indagini. L’impegno si è concentrato su evasione fiscale, spesa pubblica, criminalità organizzata e tutela ambientale. Sul fronte fiscale sono stati scoperti 91 evasori totali e 144 lavoratori “in nero” o irregolari. I sequestri legati a reati tributari ammontano a oltre 1 milione di euro, mentre sono 49 le persone denunciate. Sono inoltre state proposte 48 cancellazioni di partite IVA a rischio frode. Per quanto riguarda la tutela della spesa pubblica, sono stati accertati indebiti percepimenti per oltre 1,4 milioni di euro, tra fondi europei e nazionali. Grazie alla collaborazione con la Procura europea, sono stati bloccati illeciti tentativi di ottenere finanziamenti PNRR per quasi 14 milioni di euro. I danni erariali segnalati superano i 15 milioni. In ambito di criminalità economica, spiccano le operazioni contro riciclaggio, usura e truffe finanziarie: sequestrati beni per oltre 5 milioni di euro e arrestate 9 persone. Sequestrati inoltre oltre 23 kg di stupefacenti e quasi 88mila prodotti contraffatti. L’attività del Corpo si è estesa anche alla tutela ambientale, con il sequestro di un’area degradata di 465 mq e 564 tonnellate di rifiuti. Il dispositivo operativo è stato rafforzato anche in mare e sul territorio, grazie all’impiego delle unità navali e dei militari AT-P.I. per il controllo della sicurezza pubblica e delle coste.
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