I Giovani Democratici di Fano intervengono con un comunicato critico sulla recente gestione dei parcheggi estivi da parte dell’amministrazione comunale, in particolare dopo le dichiarazioni del Commissario Regionale della Lega Giovani Marche, Matteo Fabbroni, che aveva presentato l’istituzione di 80 nuovi posti auto gratuiti presso l’Istituto Volta come una svolta risolutiva. “Ridurre un tema di mobilità pubblica alla possibilità di andare al mare è semplicistico,” affermano i GD, sottolineando come la questione coinvolga l’intera cittadinanza, in particolare le persone con difficoltà motorie. Il nuovo parcheggio, disponibile solo nei mesi estivi e solo per pochi fortunati, è considerato una misura insufficiente.
I Giovani Democratici evidenziano invece i pesanti rincari introdotti parallelamente: il parcheggio dello Sport Park, da sempre gratuito e strategico per i pendolari ferroviari, diventa a pagamento senza alternative gratuite. Anche i parcheggi “Scambiatore Nord” e “Scambiatore Sud” di Gimarra, utilizzati da residenti e bagnanti, vengono parzialmente tariffati. Inoltre, viene denunciato un rincaro del 233% sugli abbonamenti stagionali nella zona mare, passati da 30 a 100 euro. “Sembra una logica di vasi comunicanti: pochi parcheggi gratuiti per giustificare aumenti generalizzati che colpiscono famiglie e residenti”, commentano i GD.
Infine, viene criticata la totale assenza di partecipazione e condivisione nelle scelte: il consiglio di quartiere non è stato coinvolto né informato, come conferma Gioele Tombari, segretario GD e consigliere di zona. La delibera è stata approvata il 23 maggio, con effetto pratico dal 1° giugno, lasciando pochissimo margine ai cittadini per adeguarsi. “I racconti favolistici non ci bastano. Serve una gestione seria, equa e condivisa dei problemi”, concludono i Giovani Democratici.
