FANO – In occasione del 27 Gennaio “Giornata della Memoria” il Comune di Fano organizza il terzo ed ultimo appuntamento in occasione della ricorrenza istituzionale internazionale in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. Dopo l’incontro pubblico del 25 gennaio con Marika Kaufmann Venezia compagna di Shlomo Venezia, membro del Sonderkommando presso il Crematorium II di Birkenau ed il Consiglio comunale monotematico aperto alle scuole del 26, mercoledรฌ 27 alle ore 18:00 alla Mediateca Montanari di Fano si affronterrร il tema della Shoah, della memoria di questa e del concetto stesso di memoria nell’epoca dell’industria culturale globale, con la presentazione del libro “Pop Shoah? Immaginari dello sterminio ebraico” (Melangolo, 2015) in conversazione con uno degli autori Cristiano Maria Bellei, Professore di Antropologia Sociale all’Universitร degli Studi di Urbino e con Luigi Alfieri, Professore di Filosofia Politica dello stesso ateneo, con la moderazione di Sara Cucchiarini, Commissione Cultura Comune di Fano. Ad aprire il pomeriggio ci sarร il Sindaco Massimo Seri per i saluti istituzionali.
“Puรฒ uno sterminio divenire un oggetto di consumo finalizzato al soddisfacimento di bisogni emotivi? E’ possibile commercializzare l’orrore attraverso dinamiche di mercato tipiche delle societร di massa?” si chiede Bellei nel suo saggio.
Come รจ accaduto per altri eventi storici, anche nel caso della Shoah lโindustria culturale globale ha contribuito significativamente alla costruzione di molteplici immaginari collettivi, nei quali occupa ormai una posizione di assoluto rilievo, non solo per le innumerevoli opere letterarie, filmiche, teatrali che vi si ispirano, ma anche per la crescente attenzione rivolta ai musei e ai luoghi della memoria.
Ciรฒ ha prodotto due conseguenze: da un lato, lo sterminio degli ebrei รจ assurto a paradigma del โmale assolutoโ, dallโaltro rischia di trasformarsi sempre piรน in โmerce di consumoโ. Il discorso pubblico sulla Shoah si confronta sempre piรน frequentemente, infatti, con una cultura pop che metabolizza ogni contenuto, riproducendolo allโinfinito ma anche svuotandolo di significato, esponendosi a ricostruzioni di circostanza, ma anche a manipolazioni e negazioni. Nel libro viene proposta una riflessione sugli immaginari e sul loro โbuon usoโ che diventa quindi imprescindibile per cogliere il significato da affidare alle nuove generazioni in relazione alla cognizione di una catastrofe che ha segnato la storia umana e dei suoi riflessi sulla formazione di una coscienza civile. Se tutto puรฒ essere Auschwitz, infatti, il rischio รจ che Auschwitz si riduca a nulla.
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “POP SHOAH? IMMAGINARI DEL GENOCIDIO EBRAICO”
MERCOLEDI 27 GENNAIO ORE 18 PRESSO MEDIATECA MONTANARI (SALA IPOGEA)
SALUTI ISTITUZIONALI SINDACO MASSIMO SERI
OSPITI CRISTIANO MARIA BELLEI E LUIGI ALFIERI
MODERA SARA CUCCHIARINI