FANO – L’unione fa la forza, recita un noto detto popolare. È così che uniti, con tanto impegno e passione, venti ragazzi del Liceo Nolfi Apolloni stanno lavorando ad un progetto alquanto ambizioso: la costruzione di un carro allegorico che sarà presentato nell’edizione 2022 del Carnevale più antico d’Italia risalente, secondo i primi documenti, al 1347.
Si chiama “Fano, la Divina” ed è dedicato al Sommo Poeta Dante Alighieri per rievocare i settecento anni dalla morte e a Jacopo del Cassero, cittadino fanese in cui si parla nel quinto Canto del Purgatorio in cui la città è protagonista.
Un progetto nato dalla ormai consolidata collaborazione iniziata cinque anni fa tra l’Ente Carnevalesca e il liceo Nolfi Apolloni, che con il suo preside Samuele Giombi, ha avuto il merito di coinvolgere l’intero Istituto, e che da allora entusiasma e appassiona i liceali.
Lo scopo è ben preciso: far conoscere le tradizioni del nostro Carnevale ed imparare le tecniche di realizzazione di un carro.
Dopo studi approfonditi, ricerche storiche sul rapporto tra Dante e Fano, la famiglia del Cassero, l’origine del Carnevale e i costumi dell’epoca, gli insegnanti coinvolti nel progetto Giorgio Cassoni, Elisa Roscini ed Erika Girolimetti, hanno esortato gli studenti partecipanti a ricercare e realizzare un bozzetto legato al tema conduttore.
Le idee progettuali sono state vagliate ed analizzate dai professori che hanno individuato nel bozzetto di Matilde Parisi, – studentessa del Liceo artistico – , quello che ha saputo cogliere, unire ed interpretare in maniera perfetta, il legame tra Dante e la città fanese.
Dal 30 agosto, la bozza presentata in comune lo scorso maggio nell’ambito del Piano Estate 2021, è diventata realtà.
Il carrista Ruben Mariotti, insieme agli altri maestri dell’Associazione Carnival Factory, guidano i ragazzi, che divisi in gruppi da quattro o sei persone, si recano tutti i giorni presso i capannoni della Carnevalesca alla scoperta del magico mondo della cartapesta.
I giovani partecipano ad ogni singola fase necessaria alla realizzazione del carro, esprimendo le loro competenze e dando spazio alla loro fantasia.
Non mancherà una galleria fotografica curata da Giulia Bianchi, studentessa del Liceo diretta dall’insegnante Paolo Tosti, che mostrerà le foto di tutte le fasi formative e costruttive del lavoro svolto dagli studenti.
Gli scatti realizzati saranno oggetto di una mostra che sarà esposta a ottobre nella Chiesa di San Domenico.
Un esempio di aggregazione e di stimolo alla ricerca che rende omaggio alla nostra tradizione Carnevalesca, nella speranza di una ripresa di tutte le manifestazioni inclusa quella del Carnevale.
Cristiana Guerra
