Fano, il PD attacca: “Parcheggi a pagamento? Una scelta sbagliata, imposta senza confronto”

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Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Fano lancia un duro attacco all’amministrazione comunale in merito all’estensione dei parcheggi a pagamento in diverse zone della città, definendola una scelta “sbagliata, imposta dall’alto e senza confronto con i cittadini”. Nel mirino del PD finiscono in particolare le nuove aree interessate dalla sosta a pagamento: la zona mare, Torrette, Pontesasso, via Montegrappa e l’area dello Sport Park. Una decisione, secondo i Dem, presa senza coinvolgere i consigli di quartiere e che avrà gravi conseguenze per residenti, lavoratori, pendolari e attività economiche locali.

“Colpiti anche i dipendenti comunali e i pendolari”

L’introduzione dei parcheggi a pagamento in via Montegrappa, sottolinea il PD, colpisce in modo diretto chi lavora nel centro storico, compresi i dipendenti del Comune, costretti ora a sostenere costi quotidiani difficilmente sostenibili. Stessa sorte per l’area dello Sport Park, utilizzata da molti pendolari diretti verso Ancona: anche qui, nessuna alternativa pubblica, solo opzioni private.

“Aumento abbonamenti: un salasso per le famiglie”

Tra i punti più critici, anche l’aumento dell’abbonamento stagionale nella zona mare, passato da 30 a 100 euro. Un rincaro del 233% che, secondo il PD, rappresenta un vero e proprio salasso per famiglie, lavoratori stagionali e turisti.

“Dimenticate le promesse: ieri contrari, oggi favorevoli”

Il gruppo Dem evidenzia inoltre l’incoerenza dell’attuale maggioranza: “Le stesse persone che quando erano all’opposizione si opponevano con forza a proposte simili – e meno impattanti – oggi le approvano senza esitazione. Cosa è cambiato?” si chiedono i consiglieri PD, accusando la giunta di aver tradito le promesse elettorali e le battaglie di principio. Il PD richiama anche il Codice della Strada, che prevede un equilibrio tra parcheggi gratuiti e a pagamento nei pressi dei centri storici. “A Fano si sta andando nella direzione opposta, con scelte sbilanciate che sembrano avere un solo scopo: fare cassa per finanziare eventi e comunicazione”.

“Perché non si realizzano i parcheggi alla Caserma Paolini?”

Infine, viene sollevato il tema dei parcheggi promessi e mai realizzati: “Perché l’amministrazione non ha ancora provveduto a realizzare i 70 posti auto previsti presso la Caserma Paolini, nonostante l’area sia disponibile da oltre un anno?”. Il Partito Democratico chiede all’amministrazione comunale di sospendere l’attuazione del piano parcheggi e di aprire un tavolo di confronto reale con cittadini, pendolari, associazioni e operatori economici, per trovare soluzioni condivise e sostenibili.

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