Elezioni ai tempi del virus, Ricci: “Votare in sicurezza è un diritto”

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PESARO – Il 20 e 21 settembre si vota in sicurezza per il referendum sul taglio dei parlamentari e, nelle Marche, per eleggere il nuovo presidente e rinnovare il consiglio regionale.

“Votare nel rispetto delle norme sanitarie è un diritto per tutti i cittadini – sottolinea il sindaco Matteo Ricci -. Mascherine obbligatorie, gel disinfettante, spazi e materiali sanificati: piccole e semplici misure di sicurezza per tutelare noi e le altre persone. Il virus non è sconfitto, manteniamo alta la guardia: il 20 e 21 settembre andiamo a votare, ma facciamolo nel rispetto delle regole”. “L’Amministrazione e gli uffici elettorali hanno seguito tutte le linee guida nazionali – aggiunge l’assessore con delega ai Servizi Demografici Francesca Frenquellucci -. La votazione verrà fatta in sicurezza e nel rispetto delle norme. Sicurezza che sarà garantita anche per gli studenti, che il giorno dopo le elezioni torneranno ad occupare le loro classi sanificate”.

In vista dell’appuntamento elettorale il ministero dell’Interno e della Salute hanno stabilito un protocollo con tutte le misure di sicurezza e di prevenzione anti Covid-19. 

Linee guida per il voto del Ministero: 

Per accedere ai seggi sarà obbligatorio l’uso della mascherina e l’igienizzazione prima e dopo il voto, con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. Nel corso delle operazioni di voto previste periodiche pulizie dei locali e delle superfici di contatto. Per evitare assembramenti, nei seggi che prevedono più sezioni elettorali, devono essere previste aree di attesa all’esterno.

La misurazione corporea non sarà necessaria. Il Comitato tecnico scientifico ha infatti rimesso alla responsabilità di ciascun elettore il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione: evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5°C; non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni. “I locali destinati al seggio – si legge nella nota del Ministero –  devono prevedere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi ultimi e l’elettore. Si deve, però, anche garantire la distanza di due metri al momento dell’identificazione dell’elettore, quando a quest’ultimo sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento. A tal fine può essere prevista apposita segnaletica orizzontale per facilitare il distanziamento”. Inoltre, i seggi dovranno essere dotati di finestre per favorire il ricambio d’aria regolare e sufficiente, favorendo l’areazione naturale”.

Si allega protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020, sottoscritto dal Ministro dell’Interno e dal Ministro della Salute.

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