Dragaggio, il sindaco risponde al M5S: “Mi dispiace smentire i grillini, ma..”

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FANO – In risposta alla nota di Fano5Stelle sulle problematiche del dragaggio del porto di Fano, il sindaco Massimo Seri ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Intendo rispondere punto per punto alle obiezioni dei Grillini in modo che tutti i cittadini fanesi possano farsi un’opinione a proposito del problema del dragaggio e dei fanghi al porto.
I Grillini affermano che Fano avrebbe potuto riversare oltre 43mila metri cubi di sedime portuale classificato A1 e A2 in mare se avesse, come previsto dalla normativa, individuato un’area idonea.
Mi dispiace smentire i Grillini dicendo che purtroppo i sedimenti portuali sono di classe B e non di classe A1 e A2 e pertanto i fanghi di classe B, come i nostri, non possono essere smaltiti in mare, ma solo nelle vasche di colmata.
I Grillini affermano che nel frattempo si sarebbero potuti trasferire i 43mila metri cubi nell’area di mare appositamente individuata al largo di Ancona. Desidero informare i Grillini fanesi che da notizie assunte presso la Regione Marche l’area di mare davanti ad Ancona, di cui essi parlano, non è stata ancora individuata e caratterizzata, dato anche l’alto costo che comporta. Comunque sarebbe servita solamente per stoccare sempre i fanghi di classe A1 e A2 e non quelli fanesi che, ripeto, sono in maggioranza di classe B.
I Grillini accennano anche alla possibilità di riutilizzo dei fanghi per ricavare sabbia e ghiaia da utilizzare per le nostre spiagge, come fatto a Ravenna. Si tratta di un’ottima idea, ma mi dispiace ancora una volta deluderli in quanto i sedimenti del porto di Fano hanno un’altissima percentuale di limi e peliti, si parla di oltre l’80%, per cui la separazione è assolutamente antieconomica, come ci hanno confermato alcune ditte specializzate interpellate dal Comune di Fano, consigliandoci di stoccare i fanghi in discarica.
Per quanto riguarda le iniziative con Enel Green Power che ha in gestione il Canale Albani, posso rassicurare i Grillini fanesi che da diverso tempo è in corso un contenzioso con Enel Green Power relativo proprio alle problematiche a cui si riferiscono.
Infine, quando i Grillini fanesi parlano di un Prg del porto che preveda all’interno dell’area lo stoccaggio di sedimenti di classe B e quindi da destinare obbligatoriamente in cassa di colmata, non posso che far notare loro come al porto non ci siano più spazi sufficienti, mentre quando parlano di individuare un’area di mare davanti al porto dove gettare le sabbie non inquinate, i Grillini non fanno altro che riprendere una mia idea (loro avrebbero detto copiare), già annunciata tempo fa nel corso di un incontro pubblico, che prevede la creazione di un’area in adiacenza alla diga foranea di Marina dei Cesari che possa anche servire da ulteriore difesa dell’infrastruttura stessa.
Fatte queste precisazioni, voglio comunicare alla città che si sta lavorando a pieno ritmo. Proprio oggi ho partecipato ad Ancona all’incontro per definire le procedere per arrivare in tempi all’utilizzo della cassa di colmata di Ancona”.

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