PESARO – Confesercenti affida a Davide Ippaso già responsabile sindacale dell’associazione per la provincia di Pesaro e Urbino, il ruolo di direttore di Pesaro.
“Dopo aver apprezzato i risultati dell’ottimo lavoro effettuato a livello sindacale in questi mesi –afferma il presidente provinciale Stefano Fiorelli- su proposta della direzione ho deciso di nominare Davide Ippaso come direttore della sede di Pesaro, a dimostrazione della stima che si è conquistato, sia a livello personale, sia professionale. La nomina è conseguente a un percorso naturale fatto in associazione oltre che al ruolo e all’impegno che Confesercenti riserverà a Pesaro 2024 e sono sicuro che sarà per Ippaso un ulteriore stimolo per il proseguo del lavoro, finora molto più che soddisfacente”
“E’ una decisione che conferma la stima e la fiducia nella persona e nelle sue competenze –afferma il direttore provinciale Alessandro Ligurgo- motivata dalla conoscenza e dalla lunga esperienza che Davide ha degli operatori e del territorio. Si rafforza così l’intento che mi sono dato all’inizio del mandato: quello di essere ancora più vicino agli associati e di raccoglierne e difenderne le istanze”.
“Ringrazio il presidente Fiorelli e il direttore Ligurgo per questo incarico –commenta Davide Ippaso- per Pesaro il 2024 sarà un anno speciale e mi impegnerò ancora di più per lavorare aiutando l’amministrazione comunale nell’organizzazione degli eventi, nell’incoming turistico, nella gestione dei rapporti con gli operatori economici, svolgendo con naturalezza il tutto, vista la conoscenza trentennale della mia città.
Stiamo lavorando a stretto contatto con il territorio in tutta la provincia dove abbiamo costituito gruppi di operatori –nella ristorazione, nel ricettivo, nel commercio- disponibili a portare avanti una condivisione dei progetti e degli impegni. Su Pesaro il nostro lavoro, oltre che alla capitale della cultura, sarà indirizzato, a livello sindacale, alla tutela del piccolo commercio, del centro storico come centro commerciale naturale, della vitalità dei quartieri presidi di socialità. Nel quotidiano, continueremo ad ascoltare gli operatori e ad intervenire per la risoluzione dei piccoli e grandi problemi che interferiscono sulla loro attività anche interfacciandoci direttamente con le istituzioni”.