FANO – Nel corso della settimana, la Capitaneria di Porto ha effettuato una mirata attività di controllo sulla pesca sportiva e professionale lungo il litorale del Compartimento Marittimo di Pesaro. Tra i principali obiettivi perseguiti nel corso dei controlli, il rispetto delle norme vigenti relative alla pesca sportiva/ricreativa del tonno rosso (chiusa dal 10 agosto 2018 con Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo) ed alla distanza di sicurezza dalle piattaforme offshore (500 metri dalle predette strutture) stabilita con Ordinanza di Polizia Marittima.
Nella notte appena trascorsa, i Militari della Capitaneria di Porto di Pesaro e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Fano, congiuntamente ai Carabinieri della Compagnia di Fano, sono intervenuti a bordo di un motopeschereccio nel porto fanese per svolgere un controllo complesso sull’attività svolta dalla medesima unità. In questa occasione sono state contestate plurime violazioni al Comandante dell’imbarcazione da pesca professionale, per aver ripetutamente spento i sistemi di localizzazione di bordo, al fine di nascondere la rotta di navigazione seguita e per aver imbarcato un’aliquota di personale, oltre l’equipaggio regolare, senza autorizzazione ed assicurazione.
“I controlli in mare e sulla costa proseguiranno” ha detto il Capitano di Fregata (CP) Maurizio TIPALDI – Comandante del Porto di Pesaro “con il fine di mantenere sempre alta la soglia della sicurezza e verificare il rispetto delle norme vigenti in tutte le attività marittime, a tutela della vita umana in mare e dell’ambiente”.
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