Carloni presenta interrogazione in regione: “la regione risarcisca subito agricoltori ed allevatori”

3
905

Presentata interrogazione in consiglio regionale.
“La Regione intervenga subito per sbloccare i pagamenti e risarcire gli agricoltori e gli allevatori danneggiati dagli animali selvatici”, così interviene Mirco Carloni capogruppo in consiglio regionale di Area Popolare.
“In questi ultimi mesi anni sono aumentati in modo sproporzionato i danni provocati dagli animali selvatici che, oltre ad aver distrutto interi raccolti agricoli e danneggiato gli allevamenti uccidendo numerosi capi di bestiame, hanno anche messo a rischio l’incolumità e la sicurezza dei cittadini causando sempre più numerosi incidenti stradali. La situazione è diventata insostenibile per le aziende agricole che sono costrette ad accollarsi i costi per ripristinare le culture inutilizzabili dalle attività di scavo di cinghiali, e pericolosa per la sicurezza stradale”.
“Gli ingenti danni provocati dagli animali selvatici, che ammontano a circa 6 milioni di euro, non sono stati ancora erogati alle aziende da parte della regione Marche, provocando danni incalcolabili per l’intero settore agricolo marchigiano che rappresenta un’eccellenza del nostro territorio. Serve subito una legge regionale che regola la materia prevedendo, come suggerito dalle associazioni di categoria, la mappatura di quelle aree e colture che necessitano di maggior tutela, il sostegno a forme di assicurazione e la possibilità per gli agricoltori di effettuare gli abbattimenti”.
“Per questa ragione ho depositato questa mattina un’interrogazione in Regione per chiedere al Presidente Ceriscioli e alla sua Giunta perché non provvede subito al pagamento dovuto agli agricoltori e agli allevatori ed al ripristino nel bilancio regionale del fondo con il quale venivano indennizzati gli automobilisti coinvolti in incidenti stradali causati proprio dagli animali selvatici e se intende modificare la legge che regola la materia. Occorrono subito risposte concrete perché il mondo agricolo, che rappresenta un settore strategico per la nostra economia, non può più aspettare oltre”.

3 COMMENTS

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here