Battisti, Carloni scrive all’assessore Bravi confidando in un suo ripensamento

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FANO – Carloni lancia un appello all’Assessore Regionale all’istruzione Loretta Bravi scrivendole di ripensarci sulla scelta di accorpare l’ITC Battisti con il Polo Tre di Fano per “evitare che la Regione Marche assecondi una scelta sbagliata effettuata con una logica tecnocratica e poco partecipata da parte della Provincia di Pesaro-Urbino”.

“L’istituto tecnico commerciale Battisti – sostiene il consigliere Carloni – rappresenta una delle più importanti scuole superiori della città di Fano e la decisione proposta dalla Provincia oltre che affrettata, sarebbe senza ritorno. Qualora fosse approvata questa scelta la città di Fano con i suoi 60.000 abitanti avrebbe solo tre autonomie scolastiche contro le sette di Pesaro, le cinque di Senigallia e le quattro di Urbino. Ritengo questo inaccettabile”

“Pur capendo la necessità di dover rimodulare l’organizzazione degli istituti superiori dell’intero territorio fanese, si deve concedere almeno per l’anno 2016-2017 l’autonomia all’istituto ITC Battisti ed iniziare un dibattito partecipato con tutti i responsabili delle scuole e con l’amministrazione locale affinché si crei una programmazione scolastica in grado di soddisfare le richieste didattiche e organizzative di studenti, famiglie ed insegnanti. Sono certamente convinto che l’assessore Bravi – conclude Carloni – che conosce bene il mondo della scuola e che ha una sua personale sensibilità verso questi problemi, accoglierà la mia richiesta, ma soprattutto ascolterà la voce dei tanti studenti, famiglie ed insegnanti che in queste settimane hanno manifestato la loro contrarietà a questa scelta”.

Mirco Carloni risponde anche al Presidente della Provincia Daniele Tagliolini.

“Il presidente Tagliolini probabilmente non conosce neppure dove è situato l’istituto Battisti visto che si limita a leggere i fogli preparati dai tecnici senza approfondirne le ragioni. Visto che Tagliolini ne fa una mera questione numerica ricordo che le 22 unità mancanti di cui fa cenno. sono venute meno a Settembre ad anno iniziato solo perché una nuova norma regionale ha centralizzato le scuole serali in un’unica direzione Pesaro-Ancona ed ha impedito l’attivazione di una seconda classe che l’ITC Battisti ha sempre avuto, costringendo molti studenti ad andare a Fossombrone. Quindi il danno e la beffa. La politica non può nascondersi dietro le scelte dei tecnici, altrimenti non si capiscono neppure le ragioni per le quali Tagliolini è stato eletto nel ruolo politico di presidente di provincia”.

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