ANCONA – La crisi di Banca Marche ha prodotto “un danno sociale ed economico per le famiglie e le imprese marchigiane che ammonta a circa 400 milioni di euro, limitandosi ai soli obbligazionisti subordinati”. Lo ha detto il presidente della Commissione di indagine della Regione Mirco Carloni (Ap), che ha parlato di danni a tutto il sistema economico, produttivo e sociale delle Marche, ma anche a quello sociale che esce “malconcio” dalla vicenda, a causa anche della perdita del patrimonio delle Fondazioni bancarie di Pesaro, Macerata e Jesi, che hanno “congelato” o ridotto le elargizioni liberali a favore del territorio, destinate a sanità, sociale, cultura. Persi, secondo Jessica Marcozzi (Fi), “30-40 milioni l’anno”. Tra gli altri effetti anche l’aumento del credit crunch e “la perdita di credibilità della banca”. (ANSA)
Vorrei capire la posizione di Carloni. Prima voleva salvare banca Marche. E adesso?
Giacomo del Prete liked this on Facebook.
Occhialini Celeste liked this on Facebook.
Daniele Ceccarelli liked this on Facebook.
diAngeloCosmeticsItalia liked this on Facebook.