BacalàFest 2018: “Chel bacalà d’Lele” sbaraglia gli avversari

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FANO – Si è aggiudicato sia il primo posto assoluto, quello dato dalla somma dei punti delle due giurie, tecnica e popolare, che quello della giuria tecnica come “miglior baccalà 2018” alla 9° Disfida Nazionale Cuochi Amatoriali del BacalàFest 2018. Si chiama “Chel Bacalà d’Lele”, è stato cucinato dal lucretino Manuele Roberti per l’Associazione “La via della Seta” e si tratta di una ricetta innovativa, in cui il baccalà, cotto in modo tradizionale, è accompagnato da alloro e pistacchio. Va a Fano, invece, il primo premio per il “miglior impiattamento” e, più precisamente, alle sorelle Fiorella ed Emanuela Zacchilli che, per l’occasione, hanno cucinato “baccalà primavera al finocchietto selvatico”, una ricetta fresca e innovativa che prevedeva l’uso, oltre che del finocchietto selvatico, anche di una grande quantità di verdure che regalavano al piatto un gusto del tutto speciale.In Friuli, poi, è andato il premio “miglior stoccafisso 2018”, ed in particolare ad una ricetta che ha saputo unire due tradizioni: il baccalà e la polenta. “Baccalà alla moda di San Daniele” era il nome del piatto, presentato dall’Associazione Amici di San Daniele e cucinato da Gilberto Moroso, che si è guadagnato i giudizi più alti nella categoria stoccafisso da parte dei componenti delle due giurie: per la delicatezza di gusti e profumi, per la mantecatura degli ingredienti e per la finezza espressa dal piatto. Secondi pari merito, infine, i piatti “Baccalà su crema di cece nero e bottarga di muggine” di Enrico Ambrosini – Saltara (Pu), “Stoccafisso Elpidiense” dell’Associazione Quartiere San Filippo – Porto Sant’Elpidio (Fm), “Stoccafisso alla Fermana” dell’Associazione Stoccafisso alla fermana – Fermo e lo “Stoccafisso al coccio” presentato da Raffaele Fenucci – Montecarotto (An).

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