Assessore Aguzzi: “No all’ospedale unico, sì a una nuova struttura a Pesaro”

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PESARO – “Sulla situazione dei servizi sanitari e ospedalieri della provincia di Pesaro e Urbino, come Assessore Regionale ho condiviso la mia posizione con il direttivo provinciale di Forza Italia, partito al quale appartengo: torno a ribadire la mia contrarietà all’ospedale unico provinciale da realizzarsi tramite lo strumento del project financing, così come indicato dalla mozione approvata dal Consiglio Regionale il 17 novembre scorso.

Le motivazioni sono molteplici, ma la più importante è sicuramente che concentrare risorse oggi, su un progetto di un unico ospedale da 600 posti, tramite finanza di progetto, impegnerebbe strategicamente e finanziariamente la Regione Marche per i prossimi 10 anni solo su quella struttura. Al contrario, l’emergenza sanitaria in atto derivata dalla diffusione del Covid-19 ci dimostra quanto sia preziosa la presenza della sanità diffusa sul territorio e quanto siano determinanti i presidi vicini ai cittadini, per realizzare un’efficace prevenzione e un pronto intervento funzionale.

Quindi, un nuovo ospedale su Pesaro sarà indubbiamente una scelta opportuna come sede di cura di eccellenza ma non come ospedale unico della provincia, né con un project financing, né con una dotazione di 600 posti letto: ritengo che sia più efficace pensare a un progetto ridimensionato, con un massimo di 400 posti, da sostenersi con finanza regionale e bando regionale, impegnando anche le risorse del Cipe, pari a 104.901.558,52 euro, assegnate alla Regione Marche (con delibera n. 51 del 24 luglio 2019), che vanno mantenute sulla provincia di Pesaro e Urbino.

Occorre comunque poter affrontare le esigenze sanitarie di tutti i territori.

Il risultato della nostra azione dovrà essere il potenziamento dei presidi sanitari sia nella città di Pesaro sia in tutto il territorio della nostra provincia.

Infine, tengo a precisare che l’Azienda Ospedaliera Marche Nord era nata con l’intento di creare un unico polo ospedaliero nella nostra provincia, tra le città di Pesaro e Fano: la scelta dell’allora giunta regionale scavalcava in parte anche i governi dei territori. Nel momento in cui si decide di non avvalorare un’unica sede ospedaliera provinciale, non è più un dogma dover mantenere due strutture organizzative, quali l’Area Vasta 1 e l’Azienda Ospedaliera Marche Nord.

Marche Nord potrebbe rimanere come struttura autonoma, con due ospedali, quello di Fano e quello di Pesaro; tuttavia, in una prospettiva di razionalità delle risorse, non escludo che si possa valutare anche il ritorno ad una sola struttura organizzativa, come nelle altre province”.

Stefano Aguzzi, Assessore Regionale all’Ambiente Regione Marche

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