Alma: presentata le nuova maglia dell’alma per la stagione 2018/2109 – VIDEO

0
627

FANO – L’Alma Juventus Fano 1906 ha alzato su il sipario sulle nuove maglie per la stagione 2018/2019. Con un evento che si è tenuto nell’aula magna dell’istituto “Maestre Pie Venerini” e che ha visto la partecipazione del direttore della scuola Roberto Andreucci, il presidente Claudio Gabellini, il direttore generale Simone Bernardini e il vescovo Armando Trasarti, l’Alma Juventus Fano ha così svelato la nuova divisa da gioco che sarà indossata dai ragazzi di mister Epifani nel corso dalla stagione agnostica che sta per partire. Un momento quello di oggi a cui hanno presenziato tutti i giocatori e lo staff tecnico granata, i quali, alla fine della presentazione, hanno ricevuto la benedizione da parte del vescovo Armando Trasarti. Un evento dal forte valore simbolico che fa da prologo al terzo anno consecutivo di LegaPro dell’Alma.
Ad aprire la conferenza è stato il direttore generale dell’Alma Juventus Fano Simone Bernardini: “ Questo è un momento molto importante e allo stesso tempo significativo perché apre la stagione 2018/2019 dell’Alma – esordisce Bernardini – ci tengo a ringraziare sua eccellenza il vescovo Trasarti che ci ha onorato con la sua presenza. Siamo sicuri che il fatto che sia qui con noi oggi sia un momento da cui trarre un profondo insegnamento perché il valore umano e sociale che lui incarna può solo che aiutarci a crescere sia a noi come dirigenza ma anche giocatori e staff tecnico. Abbiamo come novità di quest’anno due collaborazioni importanti: la prima con l’istituto ‘Maestre Pie Venerini’ che oramai è diventato parte integrante della nostra società e la seconda, ma non meno importante, con il Delfino Pescara 1936 del presidente Daniele Sebastiani che continua ad aiutarci nel nostro percorso di crescita e credo che la mia idea di coinvolgerlo in questo progetto sia stata quanto mai azzeccata. Inoltre voglio ringraziare il presidente Claudio Gabellini che è un vero è proprio numero ‘uno’ perché quello che ha fatto lui in otto anni da presidente dell’Alma non è cosa da tutti”.
La parola poi è passata al presidente granata Claudio Gabellini: “ Dopo due anni un po’ tribolati di serie C, comprensibile il primo un po’ meno il secondo, in questa stagione vogliamo giocarci al meglio le nostre carte – dichiara il presidente Gabellini – questa collaborazione con la Delfino Pescara 1936 è molto importante secondo me, ma anche il rapporto personale che si è creato tra me e il presidente Daniele Sebastiani è sicuramente interessante perché può contribuire a dare alla nostra società quella struttura che in squadre di provincia spesso manca e quindi siamo fiduciosi nella stagione che sta per partire sperando che sia ricca di soddisfazioni. Oggi è un momento arricchito dalla gradita presenza del vescovo Armando Trasarti e la sua benedizione può solo che aiutarci e spronarci a fare un buon campionato”.
Il presidente Gabellini ha poi introdotto il vescovo Armando Trasarti: “Quando ci sono giovani che fanno sport c’è sempre un progetto di futuro, come si dice ‘mens sana in corpore sano, lo sport che si fa portavoce dei valori essenziali dell’uomo aldilà del vincere o perdere, l’attività sportiva deve per prima cosa formare il giovane. Personalità, equilibrio relazionale e squadra sono queste tre parole che messe insieme fanno la società”.
A chiudere la conferenza è stato il padrone di casa Roberto Andreucci, direttore dell’Istituto “Maestre Pie Venerini: “ Io credo che si molto importante continuare a sostenere questa collaborazione tra il nostro istituto e l’Alma Juventus Fano perché sono due realtà che all’interno di una società contribuiscono in maniera importante alla crescita del nostri figli – spiega il direttore Andreucci – Siamo agli inizi di questa rapporto nato a luglio, abbiamo incominciato insieme all’Accademia Granata dove diamo la possibilità ai loro giovani atleti di usufruire dei supporti didattici che il nostro istituto elargisce. Stiamo informando tutte le famiglie e la cittadinanza fanese di questi servizi e speriamo che da ottobre a novembre quando la scuole entranno nella loro fase più dura le famiglie possano considerare questa possibilità di crescita per i loro figli ma anche di supporto effettivo per lo studio”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here