Il vento fa strage di alberi – FOTO e VIDEO Reporter di Strada Fano Tv

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MARCHE – Il maltempo non dà tregua. Dopo l’alluvione di ieri che ha provocato morti e feriti, mettendo in ginocchio intere comunità, oggi le piogge e le forti raffiche di vento stanno continuando a causare danni in tutte le Marche. A Senigallia il Comune questa mattina ha invitato gli abitanti a non uscire e a salire ai piani più alti. La polizia locale ha diffuso le informazioni tramite megafoni.

Ecco i recapiti di riferimento:

071.6629245
071.6629236
071.6629274
Sempre attivi anche il 112 e il numero della polizia locale 071.6629288

A Fano, dalle ore 13 alle 17 è stato aperto il COC (Centro Operativo Comunale).

A fare un consuntivo sono stati il sindaco Massimo Seri e il vicesindaco Fanesi che hanno seguito da vicino le operazione di intervento. “Abbiamo coordinato più di 50 interventi dal Coc di Fano. Abbiamo messo in campo 6 squadre costituite dalle imprese che lavorano per il comune, dai volontari del CB Club Mattei, presieduto da Saverio Olivi, ed Aset, guidato da Paolo Reginelli. Con la collaborazione della Polizia Locale e dei Vigili del Fuoco, è stato fatto un grande sforzo per risolvere le criticità che si sono presentate”.  E’ stato il vento la principale causa dei disagi che si sono verificati, tanto che molti alberi sono caduti. “Siamo intervenuti tempestivamente – hanno aggiunto Seri e Fanesi – per ripristinare la regolare viabilità. Gli interventi principali sono stati fatti nelle zone periferiche tra cui Via della Galassa dove è stata necessaria una ruspa per rimuovere gli alberi caduti, poi Carignano e Montegiove. Interessata anche la città con particolare riferimento a Viale Piceno e Via Papiria che è stata chiusa al traffico poiché un albero è caduto su una auto senza provocare conseguenze. Fortunatamente non si sono registrati feriti e gradualmente si sta tornano alla normalità”.

Intanto proseguono gli interventi del personale Anas per ripristinare la circolazione sulle strade colpite dal nubifragio (tutti i dettagli in fondo all’articolo):
· chiuse per frane la SS3 “Flaminia” e la SS452 “della Contessa”

· nella notte riaperta la E45 a Umbertide e la SS360 “Arceviese” in provincia di Ancona

«Il vento è molto forte e sta rompendo diverse piante. Invitiamo tutti a stare in casa se possibile, fino a che il vento non cala». E’ stato questo, invece, l’appello del sindaco Matteo Ricci e del vice sindaco Daniele Vimini, vista la «troppa gente il giro con le auto a fare le foto, soprattutto in viale Trieste. Invitiamo i curiosi del temporale che si stanno riversando nel lungomare a fotografare gli alberi spezzati a tornare a casa. Intralciano il lavoro non facile di Aspes e Centro Operativo».

Pesaro, l’aggiornamento delle ore 17: «Il peggio sembra passato, il tempo sta migliorando. Nelle scorse ore il vento è arrivato a sfiorare i 100km/h, ma per fortuna non ci sono danni a persone». Tante piante si sono spezzate e cadute, «gli operatori sono al lavoro per ripulire e ripristinare le strade. Voglio ringraziare il Centro Operativo Comunale, Aspes, Marche Multiservizi. Chiediamo a tutti un po’ di pazienza perché ci vorrà un po’ di tempo per ripristinare il traffico regolarmente nelle vie interrotte». Quello che è successo «è la dimostrazione che il clima cambia più velocemente di quello che si immaginava e che dovremmo attrezzarci sempre più a contrastare il cambiamento climatico e organizzare le città e la gestione del territorio in maniera sempre più efficace».

In diverse parti della Regione, intanto, i vigili del fuoco e la polizia locale sono entrati in azione per alberi e rami caduti sulla sede stradale e sulle autovetture. A Fosso Sejore, inoltre, un camion è uscito di strada. Illeso il conducente.
Viale Italia a Fano, all’altezza del Tabacchi.
Furgone uscito di strada a Fosso Sejore

 

Strada Nazionale Adriatica Nord

Viale della Vittoria a Jesi (AN). La caduta di un albero di grosse dimensioni ha interessato due autovetture che stavano transitando in quel momento, ma per fortuna non ci sono feriti. La squadra dei vigili del fuoco di Jesi sta provvedendo alla rimozione dell’albero ed alla messa in sicurezza dell’area dell’intervento. Sul posto anche i Sanitari del 118 e la Polizia Locale.

Tra San Costanzo e Mondolfo

Bellocchi di Fano

Via Acide De Gasperi, Fano

Zona Trave, in direzione Fenile

Quartiere Poderino a Fano


Albero caduto in via Papiria a Fano

Sotto e in copertina: albero caduto su un’auto a Castellone di Suasa

 

Superstrada E-78, all’altezza di Fossombrone

Proseguono ininterrottamente dal pomeriggio di ieri gli interventi del personale Anas (Gruppo FS Italiane) per ripristinare la circolazione sulle strade colpite dall’eccezionale nubifragio che ha interessato l’Appennino umbro-marchigiano. I tecnici sono inoltre impegnati in attività di controllo dei ponti e viadotti per verificare eventuali danni alle strutture. Durante la notte il personale Anas è anche intervenuto unitamente ai Vigili del Fuoco e alle Forze dell’Ordine per liberare alcuni automobilisti che erano rimasti bloccati in tratti interclusi da frane lungo il tratto umbro della Flaminia.

Al momento resta chiusa la strada statale 3 “Flaminia” tra Scheggia (PG) e Pontericcioli (Cantiano, PU) per una serie di frane e smottamenti che hanno interessato l’arteria per un’estensione di circa 6 km. Gli interventi, avviati nella serata di ieri e proseguiti nella notte, stanno continuando al fine di rimuovere tutto il materiale franato e verificare le condizioni di stabilità delle pendici per ripristinare la circolazione in sicurezza.

Chiusa anche la strada statale 452 “della Contessa da Gubbio (PG) a Pontericcioli (Cantiano) sempre a causa di una frana che ha coinvolto un ponticello. I tecnici Anas stanno effettuando rilievi e valutazioni al fine di ripristinare la circolazione in sicurezza.

La strada statale 360 “Arceviese”, coinvolta da smottamenti a monte e allagamenti a valle, è stata in gran parte liberata dal fango durante la notte ed è interamente percorribile da questa mattina tra Arcevia a Senigallia su almeno una corsia. Permangono possibili rallentamenti per presenza di fango in tratti saltuari e per gli interventi dei mezzi Anas ancora in corso.

Nelle Marche, sulle strade statali 256 “Muccese”, SS361 “Septempedana” e sulla SS76 “della Val d’Esino” si sono verificati allagamenti e qualche colamento fangoso, che hanno comportato difficoltà alla circolazione durante la notte. Sulla SS502 “di Cingoli” dal km 17 al km 36 si sono manifestate diverse frane su cui sono ancora in corso interventi del personale Anas.

Attualmente, in seguito agli interventi effettuati, queste arterie sono tutte percorribili.

In Umbria, durante la notte è rimasta chiusa per alcune ore anche la strada statale 3bis “Tiberina” (E45) a Umbertide, a causa di fango e detriti sul piano viabile. Gli interventi dei mezzi Anas hanno consentito di riaprire una prima carreggiata intorno alle 3:30 e hanno ripristinato completamente la circolazione poco prima delle 6:00.

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