Aiuti con il “Fondo anticrisi”: 210mila euro per il pagamento delle bollette di acqua e rifiuti

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PESARO – Per aiutare le famiglie del territorio provinciale in difficoltà nel pagamento delle bollette di acqua e rifiuti, la Provincia di Pesaro e Urbino, Marche Multiservizi ed Aset di Fano hanno rinnovato il loro contributo nel “Fondo anticrisi”. Sono stati infatti stanziati 210 mila euro, di cui 100mila da parte dell’Amministrazione provinciale e 110 tra Marche Multiservizi ed Aset, con l’impegno di tutti gli enti coinvolti ad individuare eventuali somme aggiuntive. Dal primo ottobre, i Centri per l’impiego di Pesaro, Fano ed Urbino riceveranno le richieste dei cittadini, che, come in precedenza, dovranno presentare il modello Isee attualizzato (fino a 15mila euro annue).
In un incontro tra il Commissario della Provincia Massimo Galuzzi (che fu il primo a proporre nel 2009, da assessore alla Formazione e Lavoro, questa misura di sostegno alle famiglie in difficoltà), i responsabili del Servizio politiche del lavoro ed i rappresentanti di Cgil (Simona Ricci e Roberto Rossini), Cisl (Claudio Bruscoli) e Uil (Riccardo Morbidelli) è stato fatto il punto della situazione. Dal 2009 al 2013 sono state aiutate 2.600 famiglie nel pagamento delle bollette di acqua e rifiuti (su oltre 5mila domande presentate), con uno stanziamento complessivo di 850mila euro. Più di 1500 sono state le domande di microcredito (250 sono attualmente in istruttoria), che hanno generato un monte – prestiti complessivo superiore ad un milione e 600mila euro (misura che quest’anno non è stata rifinanziata per dare maggiore spazio al “problema bollette”).
“Pur nelle difficoltà della Provincia – ha evidenziato Massimo Galuzzi – abbiamo rinnovato questo impegno, che vede un grande lavoro dei Centri per l’impiego e dei sindacati ed una collaborazione importante a favore dei cittadini. La nostra Provincia è stata la prima a sperimentare il modello Isee attualizzato, individuando le situazioni di bisogno nel momento stesso in cui si andavano creando”.
Tutti i rappresentanti sindacali hanno apprezzato lo sforzo degli enti coinvolti nel Fondo, “che va a favore della dignità delle persone”.

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