
Pesaro piange la scomparsa di Marco Benelli, figura storica e simbolo di una tradizione motoristica che ha reso la città un punto di riferimento nel panorama nazionale e internazionale. Uomo lungimirante, legato profondamente alle sue radici e al mondo dei motori, Marco era figlio di Giuseppe Benelli, uno dei fratelli fondatori della celebre casa motociclistica Benelli e padre della MotoBi, altra icona pesarese nel campo delle due ruote. A ricordarlo con parole toccanti è il sindaco Andrea Biancani, che ha voluto esprimere il cordoglio della città: “Una scomparsa che ci addolora”, ha detto, sottolineando il valore umano e il contributo fondamentale di Benelli alla crescita del tessuto culturale e imprenditoriale locale. “Ho avuto il piacere di conoscerlo durante le iniziative del MotoClub Benelli e al Museo Officine Benelli, realtà alle quali era profondamente legato”, ha proseguito Biancani. “Ne ho potuto apprezzare l’umanità, il carisma e il profondo amore per Pesaro e per i motori.” Marco Benelli ha rappresentato un ponte tra le generazioni, capace di mantenere vivo il ricordo delle origini industriali della città, valorizzando le realtà come il Moto Club e il Museo Officine Benelli. Questi luoghi, per lui, non erano solo simboli della memoria storica, ma strumenti attivi di promozione culturale, capaci di unire giovani e adulti sotto il segno della passione per le due ruote.
“Ha contribuito a scrivere un pezzo importante della storia imprenditoriale di Pesaro”, ha aggiunto il sindaco, “mancherà alla città dei motori, ma rimarrà per sempre con noi, nei ricordi e in tutto ciò che ha saputo costruire con passione e dedizione.” Alla famiglia Benelli, agli amici e a tutta la comunità degli appassionati, l’amministrazione comunale ha rivolto le più sentite condoglianze e la propria vicinanza in questo momento di profondo dolore. Con la scomparsa di Marco Benelli, Pesaro perde un pilastro della sua identità motoristica. Ma il suo esempio, il suo amore per la città e il suo impegno resteranno vivi, motori silenziosi che continueranno a spingere avanti la memoria e la passione di un’intera comunità.