A Fano sono oltre 300 gli anziani che continuano a fare sport

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FANO – Non si smette di giocare perché si invecchia, ma si invecchia perché si smette di giocare. Dev’essere questo il motto che spinge i 300 ultra cinquantenni a prendere parte ai corsi di ginnastica dolce organizzati da Asi (Associazioni Sportive e Sociali Italiane) in collaborazione con il Comune di Fano e l’Asd Sportfly, che si tengono tutti i pomeriggi nelle palestre della scuola Media Nuti, di Cuccurano, Dini&Salvalai (Sant’Orso) e Venturini (Viale XII Settembre).
I corsi, iniziati lo scorso settembre, si protrarranno fino maggio e oltre ad essere un importante strumento d’aggregazione e “anti invecchiamento”, svolgono delle funzione preventive in termini di salute e benessere. Infatti, l’attività fisica per la terza età, aiuta a prevenire disfunzioni organiche, cardiovascolari e osteoarticolari, ed è rilevante per un approccio psicologico che influisce sul sistema immunitario dell’anziano, senza dimenticare la valenza sulle regole di vita igieniche e comportamentali.
Gli istruttori, tutti laureati in scienze motorie, propongono esercizi combinati a stimoli cognitivi che oltre ad allenare il corpo allenano anche il cervello della persona anziana sotto il profilo psicofisico e sociale: è comprovato, infatti, che il corpo umano è una macchina e andando avanti con l’età, se non sottoposto ad un certo tipo di “manutenzione” rischia di perdere la sua integrità.

Il rallentamento dei processi degenerativi dovuti all’età può essere stupefacente se si coltivano determinate abilità motorie e soprattutto qualche interesse mentale. Ciò che il fitness deve in questo caso garantire è il mantenimento dell’integrità strutturale e psichica; la programmazione dell’attività per gli over 50 deve valutare scrupolosamente quindi non solo i fattori fisici, ma anche quelli emotivi, tra loro strettamente collegati.

In tutto questo processo si inserisce un fattore determinante, quello del gruppo: spesso la solitudine o il sentirsi meno utili nella società sono motivo di depressione nell’anziano. La creazione di un gruppo d’allenamento è quindi un elemento fondamentale, com’è fondamentale il “non smettere di giocare”. L’obiettivo di Asi è proprio questo, non far perdere agli over 50 la voglia di mettersi in gioco e in questo contesto svolgono un ruolo di prim’ordine gli istruttori che, come in ogni attività di Asi, non sono solo semplici allenatori, ma fungono anche da formatori e da psicologi, qualità umane imprescindibili per far sentire a proprio agio i fruitori del corso, che hanno bisogno, oltre che di fare attività fisica, di sentirsi riconosciuti, considerati, importanti e coccolati.

“Mancano ancora tre mesi alla fine dei corsi – spiegano i ragazzi di Asi -, ed è possibile iscriversi in qualsiasi momento, più siamo e più ci divertiamo, al momento siamo 305. Non servono particolari abilità o doti, basta la ‘voglia di non invecchiare’ e ovviamente abbigliamento e scarpe sportive per entrare in palestra, un tappetino per gli esercizi a terra e un asciugamano”.

Tutte le informazioni sui costi e le modalità d’iscrizione si possono avere telefonando al numero 328.2662060, consultando il sito www.asipesaro.it o la pagina facebook Sportfly Asd.

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