Confcommercio Marche Nord incontra Matteo Ricci: “Priorità turismo e infrastrutture”

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Il candidato del centro-sinistra alla presidenza della Regione Marche Matteo Ricci ha incontrato questa mattina i vertici di Confcommercio Marche Nord. All’incontro sono intervenuti il presidente Angelo Serra, il vicepresidente Barbara Marcolini, il direttore Agnese Trufelli e il Revisore dei conti Domenico Pascuzzi, insieme ad altri esponenti della giunta di Confcommercio e ai responsabili delle varie categorie dell’associazione. Un confronto interessante, durante il quale si sono toccati molti dei temi che stanno particolarmente a cuore a Confcommercio, dal turismo al commercio, fino alle infrastrutture. “Siamo stati molto contenti di ospitare il candidato Ricci – sottolinea il direttore Trufelli – per ascoltare le proposte del suo programma e sottoporgli le questioni che riteniamo più importanti ed attuali per lo sviluppo della nostra Regione”. In primis il turismo: “E’ un settore che rappresenta il futuro, la leva economica principale del nostro territorio. Crediamo fortemente nel turismo, tanto che come associazione di categoria investiamo moltissimo in questo settore, ad iniziare dall’Itinerario della Bellezza, il progetto di promozione che abbiamo ideato e curiamo insieme a ben 28 Comuni. Istituzioni e associazioni di categoria devono sempre più lavorare in sinergia per sfruttare al meglio l’enorme potenziale della nostra regione. Servono una promozione efficace e grandi eventi: noi, come sempre, siamo pronti a fare la nostra parte. Pre-condizione per lo sviluppo turistico ed economico sono senz’altro le infrastrutture, cominciando dal potenziamento dell’aeroporto delle Marche, intrapreso in questi cinque anni. Infrastrutture che sono fondamentali al contempo per collegare aree interne e costa e combattere lo spopolamento dell’entroterra, che senza servizi e strade adeguate rischia sempre più l’isolamento”. Focus anche sul commercio: “Un settore in grande sofferenza. Sono fondamentali politiche efficaci per contrastare la concorrenza delle grandi piattaforme online e per gli affitti troppo alti. E’ necessario ridare centralità e vitalità ai centri storici che devono tornare ad essere protagonisti, presidi di socialità, convivialità e sicurezza”. E’ stata anche l’occasione, a distanza di tre anni, per ricordare la tragica alluvione del 2002: “Un evento che ha evidenziato ancora una volta l’estrema fragilità geomorfologica del territorio e quanto siano importanti la realizzazione di opere per la prevenzione del rischio idrogeologico e l’attenzione per l’ambiente”.

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