Un messaggio chiaro e diretto contro il bullismo, in occasione del primo giorno di scuola. Il sindaco di Fano, Luca Serfilippi, ha scritto una lettera rivolta a tutte le studentesse, agli studenti, agli insegnanti e alle famiglie per augurare un buon inizio d’anno scolastico. “Il primo giorno di scuola è sempre speciale: segna l’inizio di un nuovo capitolo fatto di amicizie, scoperte, sfide ed emozioni. Allora in questo nuovo inizio voglio lanciare un messaggio forte e chiaro: a scuola non c’è spazio per il bullismo”.
Serfilippi ricorda che il bullismo “non è una ragazzata. È una ferita. È una parola che brucia, un gesto che isola, una risata che fa male. Chi lo subisce porta dentro un peso enorme, e chi lo compie finisce per distruggere prima di tutto se stesso. Per questo dobbiamo avere il coraggio di fermarlo”. “La scuola deve essere il luogo in cui ciascuno si sente al sicuro, accolto per quello che è, rispettato nei propri sogni e nelle proprie fragilità. Nessuno deve sentirsi escluso o solo. Con l’aiuto di tutti, voglio che nella nostra città ogni ragazza e ogni ragazzo si senta sostenuto, valorizzato e felice”, scrive ancora il sindaco.
Agli studenti Serfilippi chiede di non voltarsi dall’altra parte: “Se assistete a un episodio contro una vostra compagna o un vostro compagno, parlatene con gli insegnanti, tendete la mano, difendete chiunque sia in difficoltà. Questo è il vero coraggio”. “Voglio che in ogni classe di Fano risuoni una certezza: nessuno resta indietro, nessuno resta solo. E come Sindaco sarò sempre al vostro fianco in questa battaglia, perché combattere il bullismo significa proteggere tutti noi e far crescere donne e uomini dal grande valore umano”. Infine, l’augurio per il nuovo anno: “A voi studenti auguro un anno di amicizie autentiche, di rispetto reciproco e di crescita. Alla scuola, agli insegnanti e alle famiglie va la mia più profonda gratitudine per l’impegno quotidiano. Insieme possiamo fare la differenza”.
primo giorno anno nuovo ma stesso caos: nonostante il meraviglioso meteo e i 20 gradi alle 7.45 di mattina auto parcheggiate sopra ogni marciapiede e ogni ciclabile in prossimità delle principali scuole. difficile insegnare la correttezza se poi i genitori sono i primi a infrangere le regole…. ho la macchina tu sei a piedi, ti parcheggio nel marciapiede ché sono più grosso e più di fretta.