FANO – Si sono concluse ieri le consultazioni nei Circoli del Partito Democratico di Fano per indicare le candidature alle prossime elezioni regionali nella lista provinciale del PD a sostegno di Matteo Ricci.
Il primo dato da sottolineare è la straordinaria partecipazione: ben 261 iscritti su 352, oltre il 74%, hanno scelto di esprimere la propria opinione, segno di un partito vivo, consapevole e pronto a giocare un ruolo da protagonista nella sfida per ridare alle Marche un governo capace, vicino ai territori e ai bisogni delle persone. Da questo occorre riprendere il percorso di rilancio condiviso all’unanimità e che rappresenta il mandato della mia elezione.
Dalle consultazioni sono emerse diverse proposte, tutte meritevoli di attenzione. In ordine alfabetico, i nominativi che verranno trasmessi agli organismi provinciali, secondo quanto previsto dal Regolamento, sono quelli di Bacchiocchi, Cucchiarini e Minardi, con una prevalenza, in termini di indicazioni ricevute, per Minardi, Cucchiarini e Bacchiocchi. Indicazioni minori ci sono state anche per Micaela Vitri, Alessia Morani e Luisa Cecarini. Un risultato che fotografa un pluralismo reale, con sensibilità diverse e complementari che arricchiscono il nostro progetto politico e che sarà valorizzato nel percorso collegiale di composizione della lista.
Sul metodo utilizzato, è giusto riconoscere che alcune modalità hanno generato perplessità tra iscritti e dirigenti locali, alimentando talvolta incertezze. Ma è proprio da questo confronto che emerge la necessità, con spirito costruttivo, di affinare gli strumenti di partecipazione, renderli più chiari e funzionali, per rafforzare la fiducia e il coinvolgimento diffuso.
Un ringraziamento sentito va a tutte le iscritte e gli iscritti che hanno partecipato con passione e serietà e ai segretari di circolo che si sono messi a disposizione nei 3 giorni di consultazioni.
“Ora – dichiara il segretario Luca Mancini – tocca a noi tradurre questa partecipazione in un percorso unitario, generoso e all’altezza della sfida che ci attende. Con Matteo Ricci possiamo ridare speranza a questa regione, ma per farlo dobbiamo partire proprio da qui: dal rispetto delle persone, dall’ascolto dei territori, dalla volontà di costruire una proposta politica inclusiva e autorevole.”
