Una serata di entusiasmo e partecipazione ha accompagnato Francesco Baldelli, assessore alle Infrastrutture della Regione Marche, nel primo passo verso una nuova fase del suo impegno politico. Oltre 400 persone – 418 per la precisione – hanno gremito l’evento a San Lorenzo in Campo, tra cittadini, amministratori, amici e simpatizzanti provenienti da tutta la provincia di Pesaro e Urbino. “C’è una bella differenza tra chi difende gli interessi dei cittadini e chi insegue quelli personali”, ha dichiarato Baldelli, applaudito per la sua visione chiara e pragmatica. L’assessore ha rivendicato il lavoro svolto in questi anni: “Siamo passati da 4 a 1.000 cantieri aperti, con quasi 6 miliardi di euro investiti. Ma soprattutto, abbiamo riportato una visione a lungo termine”. Sanità, infrastrutture, sicurezza, giovani: Baldelli ha toccato tutti i temi centrali per il futuro della Regione. “Il nuovo ospedale di Pesaro non è un sogno: è realtà. Nessuna politica dei ‘no’ potrà fermare un’onda che porta benessere”. L’obiettivo è una provincia unita, che guarda avanti: “Strade, ferrovie, caserme, collegamenti strategici come la Fano-Grosseto devono essere il motore di un territorio che torna a camminare compatto”. Grande attenzione anche ai giovani e all’economia locale: “Abbiamo quadruplicato la ricchezza creata dalle imprese rispetto al pre-pandemia. Le Marche sono terra di talento, passione e concretezza. E noi vogliamo continuare a valorizzarla”. Tra applausi e sorrisi, Baldelli ha raccolto un forte segnale di fiducia. Un incontro che ha il sapore dell’inizio, ma anche di una promessa: continuare a costruire, insieme.
