FANO – Nell’immaginario collettivo, molti pensano che un aeroporto sia una grande struttura caotica e rumorosa, ma un aeroporto di aviazione generale come quello di Fano è una realtà molto diversa: si tratta di un’infrastruttura discreta, efficiente, al servizio del territorio e dell’ambiente che produce Posti di Lavoro, Tutela Ambientale, Ricchezza e Indotto, Formazione, Sicurezza e Inclusione Sociale.
Non potrà mai e poi mai, neanche volendo, accettare voli di linea, ma solo piccoli aerei da turismo, scuole di volo, paracadutismo, attività di elisoccorso, protezione civile, attività agricole e antincendio ed è una base fondamentale per i servizi di emergenza e per il trasporto sanitario rapido.
Si tratta di un’opera pubblica che dopo la sua costruzione nel 1995 non ha mai beneficiato di manutenzione e che è destinata alla definitiva malora se non si interviene per mantenerne il valore e la funzione.
Se si vuole affrontare l’argomento con onestà intellettuale, nell’unico interesse della collettività, ecco un elenco che spiega punto per punto le ragioni per cui l’aeroporto di Fano fa bene alla comunità e all’ambiente.
Posti di lavoro
Già nelle incerte condizioni in cui si trova, l’Aeroporto di Fano è una risorsa che garantisce 48 posti di lavoro diretti nelle realtà economiche che vi insistono, ovvero: • Fanum Fortunae, società di gestione impegnata nell’erogazione dei servizi e accoglienza
- Eagles Aviation Academy, Scuola di volo e servizi di manutenzione aeronautica che accoglie studenti e clienti da tutta Italia e anche dall’estero
- Ristorante Barone Rosso, apprezzato ristorante inserito anche nel circuito del brodetto
- Aero Club Fano, associazione che comprende anche un nucleo di protezione civile e che ha al suo interno anche il gruppo degli Aeromodellisti
- Sky Dive Fano, società di paracadutismo tra le più importanti di Europa • Yak Italia, apprezzata squadra acrobatica
A questi vanno aggiunti gli operatori che coltivano i terreni inseriti nel sedime aeroportuale e che garantiscono i servizi di sicurezza. Tutte queste famiglie che hanno un reddito legato alla salute e all’efficienza dell’aeroporto di Fano attendono da anni una riqualificazione che garantisca un futuro più sereno; senza l’intervento di ENAC (che oltre alla pista interesserebbe anche le strutture esistenti) si va incontro solo al degrado inesorabile
Tutela ambientale
Un piccolo aeroporto non è una fonte di inquinamento o disturbo costante, ma una struttura compatibile con il nostro ambiente e capace di integrarsi con il territorio, specialmente attraverso la tutela del paesaggio e l’uso di tecnologie sostenibili, in Francia e Germania ci sono decine di esempi virtuosi in questo senso. La maggior parte dei terreni è destinata alla coltivazione e la recinzione perimetrale permette la riproduzione indisturbata della fauna locale (soprattutto lepre e daino) che purtroppo a volte diventa preda dei cacciatori che continuano a tagliare le recizioni ormai logore. Un’aerea verde a ridosso della città, senza un presidio come l’aeroporto con pista in asfalto, favorirebbe la ripresa delle colate di cemento che hanno già deturpato la costa in passato. Nessuno ha protestato per le recenti cementificazioni delle limitrofe aree aeroportuali. Il nuovissimo distributore di carburante/ristorante in via Mattei ha cementificato un’area quasi equivalente a quella della pista, la ciclabile intorno all’aerea aeroportuale è stata asfaltata per favorire la mobilità dolce nell’arrivo alla nuova piscina e il nuovo parco urbano prevede strade con asfalto al suo interno, perché la pista dovrebbe essere più deleteria?
La migliore garanzia di un’area verde curata è proprio l’esistenza dell’aeroporto in salute con pista in asfalto.
Ricchezza e Indotto
Un aeroporto efficiente e sicuro, oltre a garantire i posti di lavoro di cui sopra, attira professionisti, turisti, aziende e investimenti. Le imprese legate al volo leggero, alla manutenzione e all’addestramento creano posti di lavoro qualificati e il nuovo impianto di distribuzione di carburante con benzina verde ecologica, sarebbe certamente un catalizzatore di traffico turistico. Attualmente gli arrivi sono limitati proprio dalle condizioni precarie dell’aeroporto, che con la nuova pista crescerebbero sicuramente; si parla sempre di un turismo di qualità (dai numeri contenuti ma ad alta capacità di spesa) che arriverebbe con aeroplani di ultima generazione quindi silenziosi ed ecologici. Gli eventi aeronautici organizzati in passato, hanno dimostrato il potenziale dell’aeroporto di Fano, non ultimo il Vector festival dell’estate 2024 che ha soddisfatto tanti operatori turistici locali.
Formazione
Già oggi, l’aeroporto di Fano ospita una scuola di volo riconosciuta come una delle migliori d’Italia, che ha già formato decine di piloti che ora sono professionisti dell’aviazione commerciale e volano nelle compagnie aeree di tutto il mondo. Si tratta di una realtà che introduce i giovani nel mondo del lavoro con le migliori qualifiche e che attira allievi da tutta Italia, una vera e propria
fabbrica di posti di lavoro. Ad essa si aggiunge la formazione al paracadutismo dell’Associazione Sky Dive, altra eccellenza europea riconosciuta.
Sicurezza e Inclusione Sociale
Un aeroporto con pista in asfalto è prima di tutto un aeroporto più sicuro che evita i continui danni agli aeroplani che vi operano e migliora la sicurezza del volo. Può ospitare in modo sicuro prima di tutto mezzi di elisoccorso, trasporto sanitario e antincendio, rendendo più sicura la comunità in caso di emergenze, anche con condizioni meteo avverse. E’ una base fondamentale della protezione civile in caso di calamità e prevede un piano di safety ma anche di security, garantendo un controllo costante sull’ordine dell’area.
Da anni poi, è in corso una campagna di inclusone nel tessuto sociale che porta le famiglie a frequentare in sicurezza e gratuitamente le ampie aree verdi dell’aeroporto (anche come sgambatoio per i cani) e per manifestazioni di inclusione sociale con i disabili come Paradrenalina, congressi, presentazioni di libri e iniziative culturali.
In conclusione, l’aeroporto di Fano è una risorsa che deve ancora esprimere tutto il suo potenziale e generare il massimo del beneficio per il territorio e tutta la comunità locale. ENAC è un ente preposto allo sviluppo delle attività aeronautiche che in altre realtà di aeroporti minori, ha già potuto investire e generare ottimi risultati; ora ha destinato importanti investimenti all’Aeroporto di Fano che non possono essere spesi in nessun altro modo.
Gli operatori aeroportuali