60 opportunità di tirocinio con le “Botteghe di mestiere”

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PESARO – Avete tra i 18 ed i 35 anni non compiuti ed in questo momento non state lavorando? Il vostro sogno è diventare chef, stilisti, falegnami 2.0, ideatori di prodotti innovativi con le stampanti 3D? Se siete cittadini italiani o europei, oppure extra Ue con regolare permesso di soggiorno, potete candidarvi entro il 30 giugno ai tirocini di “Botteghe di mestiere e dell’innovazione”, finanziati da Italia Lavoro, che danno la possibilità ai giovani di imparare direttamente in un’azienda o laboratorio artigiano le tecniche ed i segreti di molti settori legati al made in Italy, ricevendo una “borsa” di 500 euro al mese per 6 mesi. Nel territorio della provincia di Pesaro e Urbino sono 6 le “botteghe”, a cui è possibile iscriversi, per un totale di 60 tirocini.
Ci si può candidare ad una sola bottega, andando sul sito www.botteghemestiereinnovazione.it, poi nelle pagine delle regioni per guardare l’elenco delle Botteghe ed infine iscriversi a quella che risulta affine alle proprie aspirazioni e preparazione. Chi verrà selezionato imparerà direttamente in azienda o in un laboratorio artigiano le tecniche e i segreti del mestiere.
Per qualsiasi informazione ci si può rivolgere ai Centri per l’impiego di Pesaro (Federica Ugolini 0721.3592857), Urbino (Barbara Raspugli 0722.373182 e Cristiana Apolloni 0722.373186) e Fano (Susanna Trappoli 0721.818496), Assindustria Consulting (Elisabetta Faroni 0721.383301) e “Chiari Mattiolo Associati” (Cinzia Paciarotti 0721.377900)
Ma vediamo i settori e le 6 “Botteghe” nella provincia di Pesaro e Urbino:

SETTORE MECCANICO

Crescere Insieme: giovani e imprese della meccanica nella sfida della competitività – Questa “Bottega” è adatta a chi desidera intraprendere una professione artigianale legata alla meccanica di precisione che utilizzi sistemi innovativi e certificati. Nel percorso formativo i giovani, affiancati da un tutor sia in aula che in azienda, utilizzeranno software di modellazione 3d, macchine a controllo numerico computerizzato, apprendendo i processi di sgrossatura, finitura e filettatura al tornio CNC, tecnologie laser, fino alla stampa e finitura dei modelli in 3d. Il progetto, proposto dal Centro per l’impiego di Pesaro, consentirà ai tirocinanti di fare esperienze nelle aziende Alluflon Spa di Pesaro; Biesse Spa di Pesaro; Dago elettronica Srl di Fano; DMM Spa di Montecalvo in Foglia; FI.MA.L. Srl di Fano; Green Power Systems di Caprazzino di Sassocorvaro; Idrofoglia Srl di Lunano; Semar Srl di Pesaro; DI.BI. srl Porte Blindate di Fano.

Innovare la meccanica con l’officina digitale – La “Bottega” si propone di inserire in imprese meccaniche con forte tendenza all’innovazione e automazione dei processi produttivi, figure professionali per un raccordo tra produzione e progettazione, per accelerare l’industrializzazione di disegni e prototipi. Verranno trasferite competenze e abilità per l’utilizzo di macchine a controllo numerico e di strumenti informatici di progettazione digitale combinati alla produzione. Il progetto, proposto da Assindustria Consulting, consentirà esperienze nelle aziende Benelli Armi spa di Urbino, Compac srl di Urbino, C.O.M.S.S. srl di Pesaro, ETA srl di Fano, Formetal srl di Montelabbate, IMAR srl di Urbino, ISA spa di Saltara. Durante tutto il percorso, Assindustria Consulting svolgerà attività di mentoring e monitoraggio del tirocinio e certificherà le competenze conseguite.
SETTORE AGROALIMENTARE – ENOGASTRONOMIA – RISTORAZIONE
Tipico.Tips – I giovani avranno la possibilità di entrare nei processi produttivi di aziende agroalimentari legate alla tradizione marchigiana, apprendendo tecniche casearie e attività di gestione di un’azienda agroalimentare, il processo di produzione della pasta o i processi di imballaggio e packaging. Un percorso formativo a 360°, affiancati da tutor in tutto il percorso. Il progetto, proposto dal Centro per l’impiego di Pesaro, consentirà esperienze nelle aziende La Baciocca srl di Urbino; Caseificio Val D’Apsa snc di Urbino, Soc. Agr. Il Conventino di Monteciccardo sas; Azienda agraria “V.Fiorini” di Fiorini Carla di Barchi; Galiardi Giordano azienda agricola di Cartoceto; società agricola “Bruscia” s.s. San Costanzo; Azienda agraria Guerrieri Luca di Piagge, Pasta di Montagna srl di Fano, Scatolificio Vec srl di Fossombrone e Zero srl di Pesaro.

Tartufando – Cibo e territorio in tavola – Si acquisiranno competenze tecniche utili alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della filiera (funzionamento e sicurezza dei processi di preparazione alimentare, gestione magazzino e strategie di vendita). Previsto l’affiancamento individualizzato in situazione produttiva (il cosiddetto learning by doing – learning by using) con figure professionali senior esterne e interne alle aziende che insegneranno il corretto utilizzo delle attrezzature. Quanto alla didattica attiva, si farà ricorso a simulazione operativa, analisi e risoluzione di casi e problemi e apprendimento cooperativo. Il progetto, proposto dal Centro per l’impiego di Urbino, consentirà esperienze nelle aziende Acqualagna Tartufi srl, Marini-Azzolini Tartufi di Marini Giancarlo & C snc, Major Distillerie di Acqualagna, Laser Idea srl di Urbino, Plinc di Marini Piergiorgio & C snc, Bar della Posta di Isidori Franca e C. sas di Acqualagna, SI.RO.FRE.V. di Grassi Gianfrancesco & C. sas di Sant’Angelo in Vado, Azienda Agricola Bartolacci di Pierini Monica e Matteo di San Costanzo, Società Agricola Morello Austera di Lupatelli Igor e Ivan di Cantiano.
SETTORE DEL LEGNO E ARREDO CASA
Woodword skills: esperienze di formazione nell’artigianato creativo – I giovani impareranno ad interpretare il disegno dell’architetto per realizzare correttamente il prototipo del prodotto, il materiale, volume e peso; leggere un disegno tecnico e procedere all’attrezzaggio dei macchinari per la produzione del semilavorato; riconoscere codici, materiali e attrezzi di lavoro; operare su materie prime e pezzi di semilavorato per realizzare il manufatto a regola d’arte e secondo gli standard di settore (dalla lettura del disegno alla scelta del materiale da utilizzare, dal colore e misure all’assemblaggio finale dei pezzi). Si apprenderanno anche il controllo di qualità del prodotto, la fase di imballaggio, stivaggio e spedizione. I borsisti saranno aiutati anche da tutor a valutare il proprio operato, comprendere gli errori e correggerli, sperimentando lavorazioni e soluzioni innovative. Il progetto, proposto dal Centro per l’impiego di Urbino, consentirà di fare esperienze nelle aziende Imab Group Spa di Fermignano e Bartolucci Francesco srl di Tavullia.
L’artigiano del XXI secolo_Handmade nell’era del web 2.0 – Obiettivo della “Bottega” è creare “artigiani digitali”, “falegnami 2.0” in un settore, quello del legno-arredo, che nel 2015 ha visto nelle Marche una crescita delle assunzioni del 31,4% su base annua, con forte innovazione tecnologica e sistema produttivo in evoluzione. Accanto a competenze tradizionali, si svilupperanno abilità tecniche più avanzate, con strumenti digitali in grado di lavorare il legno, ma anche materiali sostitutivi come laminato, solid surface, cuoio e materiali ecocompatibili. Si imparerà a leggere e interpretare un disegno tecnico, pianificare il lavoro, eseguire manutenzione e attrezzaggio macchinari, produrre mobili in legno, utilizzare software dedicati. Si potranno apprendere anche basi tecniche dei tessuti, metodi di lavorazione, processi produttivi, tecnologie e attrezzature per fabbricare divani e poltrone. Il progetto, proposto da “Chiari Mattiolo associati”, consentirà esperienze nelle aziende Afk srl di Vallefoglia, Giromari srl di Fano, Effe salotti sas di Federici Fabio & C. di Vallefoglia, Arredoclassic srl di Vallefoglia, Beca group srl di Vallefoglia, Cucinesse srl di Vallefoglia, Della Rovere office & contract srl di Vallefoglia, Poltronificio Rc srl di Vallefoglia, L’ebanista srl di Lucrezia.

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