FANO – Appare sempre più evidente come gli assessori competenti alla viabilità e lavori pubblici e il Sindaco siano ormai scollegati dalla nostra città, completamente assorbiti da una campagna elettorale perenne.
Non è la prima volta nel giro di poche settimane che si creino disagi sulla circolazione stradale. Un paio di mesi fa, quando è stato istituito il senso unico in via della Fornace per creare la corsia ciclabile fino all’interquartieri, nessun cartello negli incroci precedenti avvisava del cambio di viabilità. Risultato? Ingorghi di macchine che si ritrovavano bloccate, costrette a manovre pericolosissime per invertire la marcia in mezzo alla carreggiata
Oggi l’apoteosi: chiusura del casello in entrata per Fano. Nessun assessore o il Sindaco si è degnato di avvisare dell’evento la collettività, forse presi a tagliar nastri o fare qualche intervista di lodi e applausi a se stessi. Nessun assessore o il Sindaco si è degnato di approntare un task force per rendere la viabilità meno congestionata con percorsi alternativi e avvisi lungo le principali arterie. Risultato? Città bloccata, vie di entrata e di uscita Fano intasate, persone che non hanno potuto raggiungere il luogo di lavoro, bambini che non sono riusciti ad andare a scuola. Vi sembra normale? Le soluzioni erano molto semplici: un’adeguata informazione nelle giornate precedenti, una organizzazione da parte degli assessorati competenti per realizzare una viabilità alternativa e cartelli direzionali di avviso. Forse troppo normale per una giunta che si crede di volare alto, probabilmente troppo alto
Anche qualche vigile in qualche punto strategico non avrebbe guastato, ma…..neanche l’ombra.
Informarsi come con la TAV per esempio. Eeeh, i politici cosa sono…