190 studenti dell’IIS Cecchi di Pesaro a confronto con gli esperti di Unicef grazie a CIA-Conad

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PESARO – Malessere e disagio psicologico sono purtroppo sempre più comuni tra gli adolescenti, che nella scuola cercano un modello di apprendimento collaborativo e di inclusione, lontano dalle logiche dei social network e dei talent show.

Se ne è parlato questa mattina al Multiplex Giometti di Pesaro, dove circa 190 studenti dell’IIS Cecchi hanno preso parte all’evento “Scuola e benessere. Oltre l’ipercompetizione e l’omologazione” organizzato dalla cooperativa Commercianti Indipendenti Associati – Conad in collaborazione con la Fondazione Conad e con la partecipazione degli esperti di Unicef.

Erano presenti l’amministratore delegato di CIA-Conad, Luca Panzavolta, il direttore operativo, Valentino Colantuono e la responsabile formazione, Enrica Mancini. Ha portato il saluto della città l’assessore al Welfare, Luca Pandolfi. È intervenuto Nick Scott, direttore tecnico di Pesaro Rugby, con una rappresentativa della squadra.

Durante la mattinata i ragazzi si sono collegati in diretta con Milano, da dove sono intervenute le esperte di Unicef Estella Guerrera (psicologa, psicoterapeuta, esperta in salute mentale e supporto psicosociale) e Maddalena Grechi (esperta di partecipazione giovanile).

Tantissimi gli ospiti che hanno portato la loro esperienza, tra cui l’attrice e scrittrice Ludovica Bizzaglia, autrice del romanzo “Abbi cura di splendere”. La mattinata, condotta dalla creatrice  di contenuti Sofia Viscardi è stata tutta dedicata ai sistemi educativi e ai modelli di supporto, volti a tutelare e incrementare il livello di benessere degli adolescenti di fronte al preoccupante aumento di disturbi legati allo allo stress registrato a più livelli.

L’incontro ha proposto una conversazione interattiva con gli studenti collegati, che hanno raccontato esperienze, posto domande, sollevato quesiti e fornito stimoli. Sono così emerse esperienze personali, proposte e idee, da cui appare chiaro il ruolo fondamentale che gli interventi pedagogici, psicosociali e psicoeducativi hanno nella creazione di un ambiente sensibile e di supporto al percorso di crescita degli adolescenti.

«Siamo orgogliosi — afferma Luca Panzavolta, amministratore delegato di CIA-Conad — di supportare questo progetto educativo per il secondo anno consecutivo. I giovani sono i veri protagonisti: fare riflettere le nuove generazioni su questi temi serve ad aumentare la loro consapevolezza per sviluppare insieme una comunità più giusta e inclusiva».

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