Consiglio monotematico sulla sanità con Ceriscioli, l’opposizione invita i cittadini a partecipare

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FANO – Come già noto, si terrà domani alle 19 un consiglio comunale sulla sanità alla presenza del presidente Luca Ceriscioli richiesto dai consiglieri Serfilippi (La Tua Fano), Delvecchio (UDC), Tarsi (Fano Città Ideale), Mirisola (Forza Italia), Magrini e Ilari (Progetto Fano).
“Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare – scrivono i consiglieri – e dare il loro contributo per la battaglia politica di verità sulla situazione della Sanità locale. La necessità è nata dalla mancanza di una difesa dell’Ospedale di Fano da parte del sindaco Seri alle Assemblee di Area Vasta e dall’assurdo accordo con la Regione che di fatto chiude per sempre l’Ospedale di Fano Santa Croce. Situazione drammatica – secondo i consiglieri -, nonostante proclami rassicuranti che il PD propina sulla stampa, noncurante del fatto che la verità è quotidianamente sotto gli occhi di tutti coloro che hanno necessità di usufruire dei servizi sanitari pubblici”.
“Per le emergenze chirurgiche l’unico punto di riferimento è Pesaro, perché l’Ospedale di Fano da molti mesi non ha più la chirurgia H24. In questo modo si mette a rischio la vita dei cittadini di Fano e del territorio del Metauro e Cesano, creando una sostanziale discriminazione tra i cittadini della nostra provincia”.
“Il Sindaco Seri e la sua maggioranza – sottolineano ancora i consiglieri -, dopo avere fatto chiudere all’Ospedale di Fano i reparti di Ortopedia, Urologia, Chirurgia H24, Pediatria, il pronto Soccorso per i codici rossi (che vengono trasportati a Pesaro), vogliono sottoscrivere un accordo per fare chiudere anche il Punto Nascite. Secondo il protocollo che vogliono sottoscrivere perderemo anche neuropsichiatria infantile, servizio di eccellenza regionale; praticamente il nostro Ospedale sarà addirittura di livello inferiore rispetto a quanto previsto dal decreto Balduzzi. Abbiamo già perso la sede di Area Vasta nel silenzio generale, infatti in base agli accordi tutte le attività amministrative oggi presenti a Fano andranno ad Urbino”.

1 COMMENT

  1. Il Signor presidente, quando si era insediato, aveva detto che avrebbe ridotto le liste di attesa entro un mese. Sono passati un paio d’anni abbondanti e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Perché perdere tempo per andare ad ascoltarlo? Per sentirsi prendere in giro di nuovo (magari si giustificherà col fatto che ha dovuto seguire l’emergenza terremoto: anche quei risultati sono sotto gli occhi di tutti)? Per sentirsi dire che con la sanità privata tutto funzionerà benissimo? Per sentirsi dire che nonostante tutto la sanità regionale è fra le migliori di Italia? No grazie, basta con le prese in giro. E basta perdere tempo con questi personaggi, che andandoli ad ascoltare, implicitamente gli si riconosce un ruolo. È sufficiente aspettare le prossime elezioni: in maniera più rapida e sicura, darò il mio contributo per (almeno provare) a cambiare rotta.
    Saluti

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