«La Zona Economica Speciale per Marche e Umbria è ormai una realtà concreta, con la prima approvazione arrivata dal Senato: tra un mese avremo uno strumento straordinario per il rilancio delle attività manifatturiere e per la rinascita economica dei territori colpiti dal sisma». Lo ha dichiarato il commissario straordinario alla ricostruzione post terremoto, Guido Castelli. L’inclusione delle due Regioni, entrambe aree in transizione e segnate dal sisma del 2016, era stata annunciata ad agosto dalla premier Giorgia Meloni. La ZES prevede iter semplificati, meno burocrazia e accesso a incentivi fiscali come il credito d’imposta, sostenuti da una governance dedicata.