Zanzare sotto controllo: Fano chiude con successo la campagna 2025 di prevenzione e disinfestazione

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FANO – Un lavoro di squadra che ha permesso di essere efficaci nella lotta alla zanzara tigre. La collaborazione tra l’Azienda Sanitaria Territoriale Pesaro-Urbino, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche e i cittadini ha reso possibile un’attività di prevenzione e contenimento che, nel corso della stagione estiva 2025, si è rivelata efficace e positiva.
Un’azione ampia e strutturata, pianificata con largo anticipo alla luce delle criticità riscontrate lo scorso anno, ha consentito a Fano di distinguersi come una delle città più virtuose nella prevenzione e nel contrasto alla proliferazione della zanzara tigre.
È in fase di completamento il sesto intervento di disinfestazione larvicida per il controllo della popolazione di insetti vettori, effettuato attraverso il trattamento di tutte le caditoie stradali dei centri abitati del territorio comunale. Ogni intervento, considerata l’estensione del territorio e le condizioni meteorologiche, è stato completato nell’arco di tre o quattro settimane, interessando complessivamente circa 14.000 caditoie. Tra un ciclo e l’altro sono intercorsi circa 28 giorni, garantendo una continuità d’azione fondamentale per la prevenzione.
Il trattamento larvicida, programmato a calendario, rappresenta il principale metodo di lotta razionale alla zanzara, poiché agisce direttamente sul ciclo di sviluppo dell’insetto, riducendone la proliferazione alla fonte.
Nel corso della stagione sono stati inoltre eseguiti interventi adulticidi mirati nelle aree cimiteriali, nelle aree verdi di pertinenza degli istituti scolastici, nel piazzale Bambini del Mondo a Bellocchi e nel quartiere Vallato. Tali interventi, effettuati nei periodi di maggiore presenza di insetti, hanno contribuito a mantenere sotto controllo la popolazione adulta di zanzare.
Parallelamente, il Comune, insieme all’Azienda Sanitaria Territoriale e all’Istituto Zooprofilattico, ha attivato un piano di monitoraggio con ovitrappole, finalizzato a stimare la densità della popolazione di zanzare attraverso il conteggio delle uova deposte. Le ovitrappole, collocate in modo strategico in aree urbane e periurbane, sono state controllate con cadenza settimanale per raccogliere dati e valutare l’andamento della popolazione, che è risultato sempre al di sotto delle soglie di attenzione.
Il monitoraggio è stato attivato in particolare nel quartiere Vallato, individuato come area campione per le sue caratteristiche ambientali favorevoli alla proliferazione dell’insetto, quali la presenza di aree verdi e ombreggiate, umidità e temperature miti.
Nel complesso, l’Amministrazione comunale ha destinato circa 40.000 euro a questa campagna di prevenzione, incrementando le risorse di oltre il 300% rispetto all’anno precedente, a testimonianza di un impegno concreto e continuativo.
L’attività preventiva è stata affiancata da una costante azione di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, invitati a gestire correttamente le aree private e ad adottare comportamenti virtuosi per evitare la formazione di focolai larvali. A tal fine, è stata emanata una specifica ordinanza comunale che indica le buone pratiche da seguire per contribuire attivamente alla lotta contro la zanzara. In totale Aset ha distribuito tramite le farmacie comunali n. 1120 confezioni da 10 pezzi ciascuna di metoprene
Il Comune di Fano ribadisce come la collaborazione tra cittadini e istituzioni rappresenti un elemento indispensabile per il successo delle campagne di prevenzione. L’Amministrazione sottolinea inoltre che, sebbene gli interventi adulticidi possano risultare utili in situazioni particolari, l’efficacia complessiva delle azioni dipende anche dalla manutenzione delle aree private e dalla crescente resistenza delle zanzare ai prodotti disinfestanti.
“Un risultato che conferma quanto sia importante programmare con anticipo e lavorare in rete – aggiunge il sindaco Luca Serfilippi –. Abbiamo investito risorse significative e costruito un metodo che mette insieme prevenzione, controllo e responsabilità condivisa. È la dimostrazione che, quando istituzioni e cittadini collaborano, si possono ottenere risultati concreti”.
“Abbiamo portato avanti un piano di prevenzione costante, scientificamente fondato e capillare – sottolinea il vicesindaco Loretta Manocchi nonché assessore all’Ambiente – che ci ha permesso di affrontare la stagione estiva senza criticità rilevanti. È il risultato di un lavoro coordinato tra Comune, enti sanitari e cittadini, a tutela della salute pubblica e della vivibilità dei nostri quartieri. Questa sinergia si è rivelata efficace e ci ha visti in prima linea”.

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