Vitri: “Asili e trasporti gratuiti per le aree interne: la proposta di Ricci può diventare realtà”

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“Se oggi l’assessore Baldelli bolla come “irrealizzabili” le proposte del nostro candidato presidente Matteo Ricci, è evidente che non ha mai avuto la curiosità – o la volontà – di guardare oltre i confini delle Marche. Altrove, in tante Regioni italiane, ciò che noi proponiamo è già una realtà concreta. Quindi sì, nidi d’infanzia e trasporti pubblici gratuiti nelle aree interne sono possibili, basta volerlo davvero.

In Emilia-Romagna, ad esempio, gli asili nido sono già gratuiti per chi vive nelle zone montane. La Toscana ha introdotto un bando “Nidi gratis” per sostenere le famiglie e contrastare lo spopolamento. Anche in Lombardia, in Piemonte e in Campania, la gratuità dei trasporti pubblici è una misura consolidata: dai bambini sotto i 14 anni fino agli studenti universitari, l’obiettivo è chiaro ovunque – rendere i servizi accessibili per tutti, soprattutto dove la popolazione sta diminuendo.

Questa è l’idea che vogliamo portare anche nelle Marche. Offrire nidi gratuiti per i bambini da 0 a 3 anni e trasporti pubblici senza costi per studenti e famiglie che vivono nei nostri paesi dell’entroterra. Non è solo una questione di equità sociale: è un investimento nel futuro della nostra regione. Significa aiutare le giovani coppie a restare, a mettere su famiglia, a non sentirsi isolate. Significa anche migliorare l’accesso all’istruzione, incentivare la mobilità sostenibile, ricucire territori che rischiano di restare indietro.

E mentre si dice che “non ci sono i soldi”, ogni anno oltre 12 milioni vengono sprecati in strutture inutili come ATIM. Noi diciamo basta agli sprechi: quelle risorse vanno reinvestite nei servizi essenziali per i cittadini. Il finanziamento può avvenire anche attraverso i fondi europei – PNRR, FSE, FESR – già utilizzati in altre regioni per misure simili. Con il coinvolgimento attivo dei Comuni, delle associazioni e delle comunità locali, possiamo costruire un progetto concreto e sostenibile.

Le Marche hanno tutte le carte in regola per diventare una Regione pilota nel garantire equità territoriale, coesione sociale e sviluppo sostenibile. Non è utopia, è buonsenso e visione”.

 

Da Micaela Vitri

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